Per il Team Petronas in MotoGP è stata una prima metà dell'anno decisamente amara, specialmente considerando gli ottimi risultati del 2020. A parlarne è stato anche Johan Stigefelt, in un’intervista a MotoGP.com. Il direttore del Team Petronas ha ammesso le difficoltà della squadra, complice l’annus horribilis di Valentino Rossi e i problemi di Franco Morbidelli, dalla scarsa competitività della moto all’infortunio al ginocchio: “Non è stato un inizio di stagione facile, ci aspettavamo risultati leggermente migliori - ha esordito Stigefelt - Dietro le quinte lavoriamo tutti molto duramente e cerchiamo di fare dei passi avanti, anche se forse non lo si vede ancora nei risultati in pista. Ma la verità è che lavori sodo quando vinci e lavori sodo anche quando perdi. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di migliorare la moto".
Poi, inevitabilmente, Stigefelt ha parlato dei piloti, a cominciare da Valentino Rossi: Non abbiamo ancora avuto il weekend perfetto con lui - ha spiegato “Abbiamo fatto un paio di buone qualifiche, un paio di buone sessioni di prova e un paio di buone gare, ma non c'è stato un Gran Premio completo in cui ci siamo sentiti forti per tutto il fine settimana".
Per quanto riguarda Franco Morbidelli invece, lo svedese ha preferito guardare al bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo fatto un paio di buone gare con Franky, e abbiamo fatto buone sessioni di prova e buone qualifiche. Dobbiamo solo continuare a fare quello che abbiamo fatto in queste gare. Bisogna analizzare cosa abbiamo fatto a Portimão e Jerez e cosa non abbiamo ottenuto in altre gare, e cercare di tornare dove penso ci spetti di stare: dopo essere arrivati secondi l'anno scorso, dove siamo ora non è quello che nessuno si aspetta o vuole".
Infine, l’ex pilota ha concluso con un carico di buone intenzioni per il futuro: ”Naturalmente dobbiamo fare un passo per la seconda metà della stagione. Come ho detto, continueremo a lavorare sodo e cercheremo di tornare al posto a cui apparteniamo".