Può piacere o non piacere, può lasciare indifferenti o urtare i nervi, ma una cosa bisogna dirla: Jorge Lorenzo non usa il filtro della diplomazia e quello che pensa lo dice senza timore di risultare divisivo o di urtare la sensibilità di qualcuno. E la sua l’ha detta anche sull’argomento del momento: il vaccino contro il Covid19. Meglio avvelenarsi con il vaccino –è l’estrema sintesi del Lorenzopensiero – piuttosto che continuare a fare i conti con il Coronavirus. Una affermazione, la sua, che chiaramente ha fatto scatenare molti dei suoi followers, divisi tra quelli che hanno fiducia nella scienza e che, quindi, risponderanno presente alla campagna vaccinale e quelli che, invece, sono su una linea del tutto opposta.
“Essendo un completo ignorante in materia – ha dichiarato Jorge Lorenzo rispondendo ad una domanda su Instagram - penso che dovremmo fidarci della scienza. Attualmente ci sono solo due opzioni, personalmente penso sia meglio ‘avvelenarsi’ un po’ e acquisire gli anticorpi, piuttosto che rischiare di contrarre l’intera malattia. Ma questa è solo la mia opinione”. I NoVax, quindi, non troveranno una sponda nel campione maiorchino, che in questi giorni si trova a Dubai per una vacanza che dura ormai da qualche settimana.
Lusso e relax ampiamente documentati sui suoi social, con immagini e filmati che hanno scatenato qualche polemica. "Adesso che non dipendo dall'essere un pilota ufficiale o dal lavorare con gli sponsor – ha spiegato ilcinque volte campione del mondo - posso mostrare più o meno quello che voglio sui miei social. Posso mostrare la vita reale che vivo. Sembra che le persone lo apprezzino, anche se alcuni hanno da ridire perché la mia vita reale è viaggiare e divertirmi. Alcune persone sono invidiose, ma penso che si abitueranno perché è così che andrà la mia vita ora, almeno per il momento. Tutti gli esseri umani sono un po’ haters, perché l'invidia è un sentimento umano, e bisogna farci i conti".
Jorge in qualche modo ce li fa da sempre, visto che non è mai stato un personaggio particolarmente amato al di là dei risultati sportivi. Un po’ per il suo carattere, mai diplomatico e sempre diretto, come riconosce lui stesso.Ma un po’ anche per un’altra ragione: "Penso che il motivo principale per cui ho sempre avuto commenti negativi diretti contro di me è perché ho corso contro Valentino, soprattutto dopo le polemiche in Malesia 2015".
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