In KTM non ci vanno tanto per il sottile e non stanno tanto a guardare l’aspetto umano: gli affari sono affari e lo sport è fatto di risultati e freddi numeri. S’è visto con Iker Lecuona, s’è visto con Danilo Petrucci e s’è visto, di recente, anche con Remy Gardner. Adesso, però, nel tritapiloti della casa austriaca potrebbe esserci finito addirittura Jack Miller. Il motivo è noto: non ci sono abbastanza moto per i cinque piloti a cui è stata garantita una sella in MotoGP.
Quelli del team satellite GasGas hanno già fatto sapere che la formazione per il 2024 resterà la stessa (Augusto Fernandez e Pol Espargarò) e adesso dalla Spagna c’è chi ha tirato fuori l’ipotesi clamorosa. Sembra, infatti, che KTM sia pronta a riempire d’oro Jack Miller per farsi da parte. Oggettivamente – se possiamo permetterci una opinione non richiesta – sembra fantascienza. Eppure se ne parla ormai da un pezzo e ultimamente anche diverse testate di settore hanno dato la notizia per certa.
In estrema sintesi, KTM avrebbe offerto a Jack Miller il doppio dello stipendio attualmente percepito per accettare un ruolo da collaudatore a fianco a Dani Pedrosa e con la possibilità di correre regolarmente, come wild card, ben dieci gran premi. Che l’australiano non sta brillando con la RC16, soprattutto confrontando i suoi risultati con quelli del compagno di squadra Brad Binder, è un dato di fatto. Ma è un dato di fatto anche che Miller è appena arrivato dalla Ducati e che deve fare i conti con i necessari tempi di adattamento, così come è un dato di fatto che ha solo 28 anni e che in KTM c’è un pilota molto più grande di età a cui una proposta del genere potrebbe fare maggiormente gola (Pol Espargaro).
Difficile, al momento, capire quanto c’è di vero. Ma se la notizia della proposta avanzata da KTM a Jack Miller dovesse rivelarsi vera, allora potrebbero aprirsi scenari del tutto nuovi sul mercato piloti della MotoGP. Perché sembra piuttosto chiaro che l’australiano non accetterebbe di uscire di scena in questo modo – anche se ricoperto d’oro – e a quel punto potrebbe entrare in gioco la Honda. O addirittura il Team Pramac (rifiutato lo scorso anno da Miller nonostante gli ottimi rapporti con Campinoti) che sta prendendo tempo prima di ufficializzare l’ingaggio di Franco Morbidelli. Tra le due, la strada più semplice sembra quella di Honda, visto che il manager di Joan Mir non perde occasione per far sapere che il suo pilota è pronto a lasciare il Team Repsol, con HRC che troverebbe comunque in Miller un pilota molto veloce e con quella esperienza che servirà per aiutare Marc Marquez e gli ingegneri giapponesi a mettere a punto una moto che possa competere con le Ducati.