image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

L'olandese che non ha paura: Max Verstappen, il dominio e la noia che appartiene ai grandi

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

24 luglio 2023

L'olandese che non ha paura: Max Verstappen, il dominio e la noia che appartiene ai grandi
Annoia, questa Formula 1. Annoia nella terra di mezzo dell'Ungaroring, che ci prepara alla pausa estiva. Annoia davanti a un nuovo record di Max Verstappen, della Red Bull, di loro che ai record oggi non guardano più. Annoia il dominio di un ragazzo che capiremo solo con il tempo quando saremo ormai fuori da questo spazio solo suo

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Nel caos di una stagione che continua a moltiplicare le domande, e dividere le risposte, in Ungheria emerge ancora una volta la sola certezza di questo 2023, terra di mezzo di una Formula 1 in grande cambiamento: il dominio assoluto di sua maestà Max Verstappen. Arrivato nella massima serie poco più che bambino, a 17 anni tra i dubbi di chi non lo reputava pronto al grande passo, l'olandesino d'oro di papà Jos ha subito dimostrato il talento, la dedizione, e un carattere che forse mai abbiamo visto prima nel mondo dello sport e in quello del motorsport.

Max Verstappen che non si emoziona, Max Verstappen che sfida un sette volte campione del mondo alla ricerca del suo primo titolo iridato e non sbaglia, non arretra, non si fa mangiare dall'ansia di chi sa di poter dimostrare tutto. Max Verstappen che per diventare pilota, campione, è nato, e così è stato cresciuto. Dalle poche carezze di un padre che lo ha tirato su con l'obiettivo di vederlo arrivare lì dove lui, pilota di Formula 1 mediocre spesso dimenticato, non è riuscito ad arrivare.

Non sorprende quindi vederlo, al netto di chi la sua storia l'ha seguita, a 25 anni camminare senza rivali verso il terzo titolo mondiale. A rendere facile il suo successo è sicuramente l'accoppiata con una monoposto senza rivali, nel più classico dei connubi uomo-macchina che da sempre decreta le vittorie nel motorsport. Perché è facile dire "Max vince perché ha la macchina più forte", ma è più difficile pensare a chi non ha vinto con l'aiuto di una vettura competitiva in uno sport che di questo è fatto. E mentre il suo compagno di squadra Sergio Perez arranca, e su di lui si fanno sempre più vicine le voci di una sostituzione in perfetto stile Red Bull, Max concretizza tutto quello che ha.

20230723 154446597 3255

Sbuffa, in conferenza stampa post qualifiche in Ungheria, per un secondo posto a tre millesimi da Lewis Hamilton che avrebbe fatto sorridere chiunque altro. Incrocia le braccia e si lamenta della stabilità della monoposto, dell'assetto, del nuovo format e delle gomme. Non va bene niente, per lui, quando lui non sta davanti a tutti gli altri. E allora la domenica sulla griglia di partenza tutti sperano che questa beffa del suo grande rivale lo abbia innervosito, che al via non sia perfetto così per cercare - almeno - di godere e goderci una domenica di azione. Ma, neanche a dirlo, Verstappen non ha paura. Non si preoccupa delle lamentele sulla noia, non guarda alle spalle i due talenti della McLaren che arrivano, non sente la tensione di un Lewis Hamilton che il giorno prima l'aveva avvisato: "Non lo lascerò passare, se potrò farò di tutto".

E va. Prende la prima posizione senza troppe difficoltà, gestisce, vince senza essere inquadrato mai. Seduto su 50 gradi di asfalto fa il lavoro di una domenica che assomiglia, per noi come per lui, a tutte le altre di questo 2023. Così lo guardi e pensi "che noia", invece di "che storia, che cosa incredibile a cui stiamo assistendo". Che noia perché tutti i domini sono stati odiati nel momento in cui sono stati vissuti, acclamati e rimpianti quando ricordati. Quello Ferrari di Michael Schumacher, quello di Sebastian Vettel in Red Bull, quello di Lewis Hamilton in Mercedes, solo per citare gli ultimi di una storia che di cicli è sempre stata fatta.

Così anche mentre guardiamo questo ragazzino assurdo andare a prendersi record e domini, pensiamo a una Formula 1 che ha perso qualcosa, ma forse quel qualcosa lo stiamo solo trovando. Finirà anche il suo, di ciclo di successi senza avversari. Finirà e lì capiremo di chi è Max Verstappen, l'olandese senza lacrime e senza paura. Il ragazzo nato e cresciuto per essere chi è diventato. Ma per ora non possiamo che lamentarci, di lui e di tutte le domeniche che si assomigliano in una terra di mezzo senza nemici.

More

"Nel cuore è ancora il mio migliore amico": il commento di Nico Rosberg su Lewis Hamilton che fa emozionare i fan

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

"Nel cuore è ancora il mio migliore amico": il commento di Nico Rosberg su Lewis Hamilton che fa emozionare i fan

Sì signori, è tutto vero: Vettel “non trova” il trofeo che dovrebbe consegnare a Hamilton dopo la squalifica in Ungheria

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Sì signori, è tutto vero: Vettel “non trova” il trofeo che dovrebbe consegnare a Hamilton dopo la squalifica in Ungheria

Se questo sport ancora ti fa emozionare: la gioia della 104esima pole di Lewis Hamilton ci sveglia dal torpore di questa Formula 1

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Se questo sport ancora ti fa emozionare: la gioia della 104esima pole di Lewis Hamilton ci sveglia dal torpore di questa Formula 1

Tag

  • GP di Ungheria
  • Ungheria
  • Formula 1

Top Stories

  • Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP

    di Emanuele Pieroni

    Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP
  • La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez

    di Emanuele Pieroni

    La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez
  • “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”

    di Emanuele Pieroni

    “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”
  • Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?
  • A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore

    di Emanuele Pieroni

    A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore
  • È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

    di Tommaso Maresca

    È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Aleix Espargaro: “Guidavo Ferrari e Lamborghini, ma Porsche (invecchiando) è un’altra cosa”

di Emanuele Pieroni

Aleix Espargaro: “Guidavo Ferrari e Lamborghini, ma Porsche (invecchiando) è un’altra cosa”
Next Next

Aleix Espargaro: “Guidavo Ferrari e Lamborghini, ma Porsche...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy