Come puoi consegnare un trofeo ad un avversario se questo è, inspiegabilmente, scomparso?
Mentre a Spa si alza la tensione per una lotta mondiale, agguerritissima, che sta per ricominciare, ci pensa Sebastian Vettel ad alleggerire i toni e a ricordarci perché, tra tutti i piloti in griglia di partenza, lui sia uno dei più amati.
Nelle consuete conferenze stampa del giovedì il pilota della Aston Martin, squalificato dal Gran Premio di Ungheria dopo uno splendido secondo posto sul podio, si è detto amareggiato per quanto successo a Budapest, spiegando che il motivo della squalifica - l'assenza di carburante sufficiente per le verifiche di rito della FIA - non riguardava un'agevolazione in pista per il tedesco e, per questo motivo, la regola della squalifica sarebbe - secondo Sebastian - da rivedere.
Ma quello che è stato fatto ormai appartiene al passato e Vettel vuole guardare avanti, consapevole che il podio guadagnato in Ungheria sarà anche "stato tolto dai libri ma resterà nella memoria".
C'è però un piccolo problema, e riguarda il premio consegnato al tedesco che, essendo stato squalificato, dovrebbe consegnare a Lewis Hamilton, scalato dalla terza alla seconda posizione sul podio.
Interrogato sulla questione Vettel ha detto di non aver ancora dato il trofeo a Lewis e il motivo è semplicemente bellissimo: "Non so dove sia. Non l'ho più visto ma deve essere da qualche parte. Lo champagne invece lo abbiamo finito domenica sul podio, quindi quello non c'è più!".