Lewis Hamilton non tradirà il Circus nonostante la delusione per il finale della passata stagione che lo ha visto perdere a favore di Max Verstappen.
Di questo ne è convinto Jenson Button che conosce molto bene il connazionale. "Sono stato l’unico ad intervistarlo dopo la corsa. Personalmente mi auguro che torni. Anzi, credo proprio che lo farà perché desidera ardentemente l’ottavo mondiale per essere il più vincente della storia della Formula 1", ha dichiarato al quotidiano The Sun.
La fame di successo e la curiosità per gli importanti cambiamenti tecnici porteranno a suo avviso il 36enne a rientrare in gruppo.
Intanto, ai piani alti della FIA si continua a discutere del futuro del direttore di gara Michael Masi, reo di aver influenzato pesantemente l’esito del campionato con la sua decisione di far ripartire il GP di Abu Dhabi a un giro dalla fine dopo la bandiera rossa sventolata per l’incidente di Latifi.
Per l’ex pilota e oggi commentatore per Sky F1 UK Martin Brundle, a Masi è rimasta solo una vita, una sola occasione per fare bene. Poi dovrà essere licenziato.
"Non so se meriti di essere perdonato, tuttavia la domanda è chi può andare al suo posto?", l’interrogativo che tutti si stanno ponendo al momento. "Sostituirlo potrebbe non risolvere il problema, in quanto gestire 23 corse sparse per il mondo è troppo gravoso per una persona sola".
Il 62enne ha ricordato come il predecessore Charlie Whiting pur dovendo occuparsi di 16/18 round poteva contare sull’appoggio di Herbie Blash. "Assieme avevano tutto sotto controllo e credo che la Federazione stia prendendo esattamente questa direzione", ha quindi concluso.