“Non ho ancora parlato con Valentino. Lo farò in giornata o al massimo domani, ma di una cosa sono certo: Vale non è ciò che abbiamo visto a Jerez” – Graziano Rossi non ha dubbi. E il “cuore di babbo” non c’entra niente con la sua certezza.
“A Jerez – dice Rossi senior raggiunto telefonicamente questa mattina – è andato tutto storto sin dall’inizio. Eppure, nonostante questo, ci sono stati spunti interessanti. Segno che Valentino sta bene, è determinato e ne ha per fare meglio. Poi, purtroppo, le gare sono sempre una lotteria e questa volta ha girato tutto al contrario. Sparare una qualsiasi sentenza dopo la corsa di domenica non ha alcun senso. L’unica cosa da dire è che bisogna risolvere i problemi riscontrati relativamente alla gomma posteriore. Non so quale origine abbiano da un punto di vista strettamente tecnico, ma ci sono e fanno dannare”.
Prende la linea della prudenza e della saggezza, quindi, il papà di Valentino e sembra lontana l’immagine del capellone che girava per Tavullia (e per i circuiti del mondiale) rendendosi protagonista di goliardate e istrionismi.
“C’è un problema moto-gomma-guida che deve essere risolto – prosegue il Grazia – quello che conta in questo momento è lavorare sodo in questa direzione per mettersi alle spalle la faccenda, o almeno renderla meno compromettente, già per questo fine settimana in cui sarà di scena il secondo round di Jerez. I valori reali, lo ripeto, non sono questi e non li sapremo fino a che non sarà superato un problema tecnico che è più grave e che fa sì che questa Yamaha non vada come dovrebbe”.
Come dire che se Valentino aspettava la pista per capire se è oggettivamente in grado di bagarrare ancora con i ben più giovani avversari, non sarà certo il risultato dello scorso weekend quello da prendere a riscontro e a conferma o meno delle potenzialità del 46.
“Io so che Valentino sta bene, è in forma, si allena molto ed è abbastanza veloce – aggiunge Graziano Rossi – So anche quanta voglia e determinazione ha, non solo ad esserci, ma anche a misurarsi. È chiaro che so pure che non è più un ragazzino, che ha superato i 40 e che la sua carriera non sarà eterna. Il suo livello di competitività potremo capirlo, però, solo quando sarà messa a posto la gomma della Yamaha. Mi fa un po’ sorridere, quindi, chi dopo la prima gara di Jerez pensa di poter avere troppe certezze in tasca. Perchè qui l’unica certezza è che c’è un problema tecnico da risolvere che non sembra affatto piccolo e già venerdì si dovrà tornare nella mischia”.
Quanto al resto visto in pista a Jerez, il Grazia sottolinea la prestazione di Franco Morbidelli e poi aggiunge: “Bisogna oggettivamente riconoscere, comunque, che tre Yamaha vanno abbastanza bene e una no. Speriamo che si riesca a sistemarla già per venerdì. Sia chiaro che nelle mie parole non c’è polemica e non sottointendo alcun tipo di complotto. Dico solo che tre Yamaha hanno più o meno trovato la quadra e una quarta ci sta mettendo più tempo. Solo un dato di fatto. Tutto qua”.
Uno spunto, questo offerto da Graziano Rossi, che permette di aprire anche il capitolo Michelin-Taramasso. Il responsabile dell’azienda francese aveva dichiarato che il problema non è la gomma, ma lo stile di guida di Valentino Rossi.
“Io polemiche non ne ho viste – taglia corto Graziano - A volte nel box e nella concitazione di una gara si dicono frasi che rischiano di essere travisate o si fanno riflessioni a voce alta che non hanno alcuno scopo provocatorio. Semplici scambi di opinione che non lasciano alcuno strascico. Questo è stato uno di quei casi, Vale lo ha già detto e ribadito”.