Se il Mondiale non è chiuso, poco ci manca. Max Verstappen e la Red Bull se lo stanno meritando ma è inutile nascondere che se ad agosto sembra già tutto finito è anche colpa della Ferrari.
L'ultimo errore di strategia ha spianato ulteriormente la strada al campione iridato in carica, con il povero Charles Leclerc che (pur avendo commesso un errore decisivo in Francia) ha cercato di tapparsi la bocca sapendo che non è stata la prima (ma si spera ultima) volta.
A questo punto, tanto vale quantificare gli errori di Mattia Binotto e colleghi, per capire quanti punti in effetti avrebbe potuto avere in più il monegasco.
Facendo un veloce riepilogo, la risposta è 40. Così suddivisi: 13 a Monaco, altrettanti in Gran Bretagna, tre o cinque in Canada e 10 a completare l'opera appunto in Ungheria. Dove peraltro anche Sainz ha perso altre tre lunghezze nella sua comunque importante stagione.
Ciò vuol dire che Leclerc ora non vedrebbe Verstappen col cannocchiale, ma sarebbe ancora in scia, con la possibilità di giocarsi tutto nel finale di una stagione ancora aperta.
Quei 40 punti aggiunti a quelli collezionati realmente in pista, ridisegnerebbero questa classifica:
Max Verstappen (Red Bull) 258 (classifica reale) 255 (classifica senza errori Ferrari)
Charles Leclerc (Ferrari) 178 218
Sergio Perez (Red Bull) 173 170
George Russell (Mercedes) 158 153
Carlos Sainz (Ferrari) 156 149
Hamilton (Mercedes) 146 139/136