Matteo Renzi ha ufficialmente innescato una Crisi di Governo attraverso le dimissioni di due ministri di Italia Viva, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti (oltre al sottosegretario al partito Ivan Scalfarotto), con l’obiettivo di far cadere il Governo Conte. L’idea, per quanto Renzi non l’abbia esplicitata, è quella di liberarsi del Premier prima che quest’ultimo ufficializzi una propria lista, la quale andrebbe a concorrere con Italia Viva al voto dei moderati. Una scelta simile in un momento delicato come quello che stiamo vivendo è, a prescindere dall’orientamento politico, a dir poco fuori luogo.
Riassumere quanto accaduto e le (folli?) motivazioni di Renzi, però, non è facile per nessuno, specialmente se in condizioni normali ti occupi di motori. Ciononostante, TrollGP e FlopGear, due delle pagine Instagram più seguite, a tema motorsport, hanno saputo raccontare la Crisi di Governo alla loro maniera.
Il primo giorno esce questa: Marc Marquez, Enea Bastianini, Alex Marquez e Niklas Ajo, stanno tutti cadendo, ma due (i primi due) sono riusciti a salvarsi, senza doversi fermare. L’unica certezza è quella di un fan che scrive “se hai un tre nel numero puoi star sicuro che fai dei mega salvataggi”. Ecco, chissà se funziona anche per l'eventuale Conte Ter.
Poi il capolavoro di FlopGear, che solo qualche giorno prima aveva scritto: “Azzolina risolve problema del trasporto pubblico motorizzando i banchi con le rotelle”. Per la Crisi di Governo, il Lercio dei motori, ci delizia con: “Strategie Ferrari dietro alle mosse di Renzi”, per poi rilanciare nei commenti: “ULTIM’ORA: Renzi sarà il nuovo CEO Ferrari”. Anche in questo caso i commenti sono parte dell’opera, c’è chi scrive “Scoperto Renzi dietro le strategie Ferrari”.
Infine, TrollGP rilancia con un secondo meme, questa volta con protagonisti Andrea Iannone e Jorge Lorenzo al GP di Catalunya nel 2016. Fu in quell'occasione che l’abruzzese, ancora in Ducati, centrò il maiorchino - in evidente difficoltà con le gomme - in fondo al rettilineo di rientro, nella parte posteriore del circuito. Jorge farà qualcosa di simile tre anni più tardi, nel 2019, coinvolgendo anche Dovizioso, Vinales e Rossi.