Partiva lui davanti a tutti a Silverstone, la sua gara di casa, ma ben presto ha dovuto rinunciare alla testa della corsa. Una stagione finora positiva è stata quella di George Russell, che lo ha visto trionfare prima in Canada e poi in Austria, affermandosi come uno dei migliori piloti in questa combattuta stagione del mondiale di Formula 1. In Inghilterra, sul circuito di casa del giovane pilota della Mercedes, ha subito dimostrato di avere un gran passo, fin dal venerdì. In qualifica poi è arrivato il suo exploit, che lo ha visto conquistare una meravigliosa pole position, davanti al suo compagno di squadra Lewis Hamilton e a Lando Norris, per completare una prima fila tutta britannica.
La gara della domenica però non aveva gli stessi programmi del giorno prima per lui. Infatti, per via di un problema di raffreddamento del motore, George Russell ha dovuto ritirare la sua monoposto intorno al sedicesimo giro, mandando in frantumi il sogno di potersi laureare vincitore alla sua gara di casa. “Sono distrutto. Immaginavo di dovermi ritirare, perché già vedevo gli allarmi sul volante una decina di giri prima. Speravo però si risolvesse il problema, ma alla fine ha vinto lui” ha dichiarato il britannico.
“La vettura andava davvero forte oggi. Sapevamo sarebbe stata una lunga gara, soprattutto visto le condizioni meteo” ha continuato Russell, che però si è ritirato prima dell’effettivo diluvio sceso sul tracciato. “Quando sono cadute le prime gocce di pioggia abbiamo avuto qualche difficoltà, ma poi abbiamo trovato il passo, per questo mi sarebbe piaciuto battagliare fino alla fine”. Hanno subito toccato il cuore degli appassionati le immagini di George Russell distrutto con le lacrime agli occhi una volta sceso dalla vettura, ma il pilota della Mercedes non si è perso d’animo.
E infatti, il primo ad aspettare Lewis Hamilton al parco chiuso era lui. Sorridente, fiero e seppur scoraggiato, felice di poter essere presente in un momento così importante per il suo compagno di squadra. “Voglio fare le mie più grandi congratulazioni a Lewis e al team. Hanno fatto una gara pazzesca e la vittoria è più che meritata. Stiamo entrambi spingendo tantissimo per aiutare il team a sviluppare la vettura ed è bellissimo vedere che sta pagando” dice il britannico. “Dobbiamo essere fieri di ciò che abbiamo conquistato e concentrarci sulle ultime due gare prima della pausa estiva” ha concluso Russell. Una domenica che mostra ogni lato di Russell: quello aggressivo, che si è preso la testa della corsa. Quello nobile, che è andato a congratularsi con il proprio compagno di squadra. Quello resiliente, che aspetta l’Ungheria per provare a tornare davanti a tutti. George Russell ha vissuto la domenica che fa più male, ma sa che davanti a sé ha ancora tanto da combattere.