Dopo anni di dominio assoluto Mercedes tutti gli appassionati di Formula 1 sembravano attendere solo la rivoluzione del 2021 spostata poi, a causa Covid, al 2022. Un cambiamento che, salvo sorprese, dovrebbe riportare nella classe regina il tanto discusso "effetto suolo" e agevolare le monoposto in fase di sorpasso, incrementando così lo spettacolo in pista.
Ironia della sorte però, proprio alla vigilia di questo cambiamento, le differenze tra monoposto si sono fatte meno evidenti, il gruppo di metà classifica si è compattato, dando spettacolo tra sorpassi e bagarre, e la sfida per il mondiale si è riaccesa, con la Red Bull pronta a giocarsi il titolo con Mercedes.
Eccolo, il cambiamento che stavamo aspettando, senza bisogno di novità tecniche per averlo. Che cosa succederà quindi nel 2022? Le nuove monoposto potrebbero rimescolare completamente le carte in tavola, favorendo i team che in questi anni si sono dedicati allo sviluppo della nuova vettura, o potrebbero consegnarci una nuova gerarchia, con una scuderia nettamente migliore, pronta a prendere possesso della classifica per altre stagioni di egemonia.
Sarà una Formula 1 divertente, quella del 2022? Purtroppo ancora non possiamo saperlo ma ad aumentare le preoccupazioni di chi, visto il divertimento di questa stagione, vorrebbe che le cose restassero uguali, ci ha pensato Lando Norris.
Il pilota della McLaren, intervistato da Motorsport.com, ha infatti rivelato: "La monoposto del 2022 per quanto ho potuto constatare al simulatore è molto diversa da guidare rispetto alla macchina attuale e non è piacevole da guidare come la MCL35M. Penso però che sarà più o meno così per tutte le scuderie. Adesso è ancora troppo presto per farsi una idea e dobbiamo lavorare sodo e presentarci con una buona vettura ai test invernali a fine febbraio. Per ora l’unica vera macchina che abbiamo visto è il prototipo di Silverstone, la nostra c’è ancora solo sulla carta e non ne vedremo una reale se non tra molti mesi. Va detto che apportiamo modifiche e correttivi ogni settimana, ho visto alcuni disegni ma l’auto con tutte le modifiche può cambiare tanto in questi mesi".
Tutto ancora da decidere quindi, secondo Norris, ma le parole del britannico non sembrano suggerire grande entusiasmo per le novità in arrivo che, al contrario, fino a un anno fa sembravano essere la speranza l'unica per la Formula 1 del futuro.