La Formula 1 si avvicina alla nuova stagione di Formula 1, con gli attesissimi test invernali a Barcellona e in Bahrain, mentre continua a cercare soluzioni per aumentare l'affidabilità della direzione di gara dopo i fatti di Abu Dhabi 2021 e, più in generale, contenere gli errori che hanno caratterizzato l'anno appena concluso.
Oltre alle decisioni che andranno a modificare l'assetto strategico e logistico della direzione di gara però, intorno al circus, cresce l'attesa sui possibili scenari che si andranno a creare in pista, con le monoposto rivoluzionarie del 2022 che potrebbero sorprendere o deludere i tifosi di tutto il mondo.
Tra le auto più chiacchierate c'è, senza dubbio, la Ferrari con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz prenderanno parte al mondiale 2022, grande speranza di tutti i tifosi di Maranello che, dopo anni di grandi delusioni, hanno riposto tutte le aspettative sul nuovo progetto, sperando che il cambio di regolamento di quest'anno aiuti la casa del Cavallino.
Un'aspettative di cui hanno più volte parlato anche le voci interne alla scuderia, con il team principal Mattia Binotto inizialmente molto fiducioso sul potenziale della monoposto. Ora però oltre alle speranze da Maranello si fanno largo voci cariche di preoccupazione e angoscia: tutta tattica pre stagionale? O in Ferrari potrebbero davvero esserci problemi?
A parlare, questa volta, è stato il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies che - intervista da Motorsport.com - ha espresso i propri dubbi sul 2022: "Se confrontiamo l'evoluzione di queste nuove auto con i veicoli del 2018 e del 2019 allora vedremo sicuramente uno sviluppo minore. A quel tempo le squadre più grandi avevano qualcosa di nuovo sulle loro auto ogni weekend gara, portavano continui sviluppi. Ora invece, con il budget cap e le limitazioni a cui siamo soggetti, sarà molto difficile portare tanti aggiornamenti alla vettura sotto i vincoli normativi".
Mette quindi le mani avanti, Mekies, che sembra essere realmente preoccupato su quali potranno essere gli sviluppi della monoposto che la Ferrari presenterà a febbraio. Sviluppi che, come sappiamo, saranno fondamentali per poter competere nel corso della stagione contro le altre monoposto ma che potrebbero far schiantare la rossa contro la dura realtà del budget cap.