Il Covid ce lo ha tolto per un paio d’anni, ma nel 2022 potremmo farne una overdose e senza dover arrivare fino all’Isola di Man. Perché per la prima volta nella sua storia, il Tourist Trophy potrà essere seguito totalmente in diretta, con tanto di approfondimenti, interviste e servizi dall’isola che ogni appassionato di motori considera il paradiso. Ok, non c’è niente di incredibilmente innovativo nel poter seguire una gara in TV, ma bisogna dire che il TT non è una gara. E’ la storia delle corse. E è anche una competizione che non si svolge su un tracciato normale, in cui con qualche telecamera e magari pure un elicottero riesci a immortalare tutto quello che succede in ogni centimetro di asfalto. Il Mountain è una pista (o, meglio, una normale strada che si trasforma in una pista) di circa 60 km e si è dovuto arrivare al 2022 per poter garantire una copertura vera come quella che gli organizzatori hanno proposto per l’edizione di questa primavera.
“Non puoi avere successo nell'era digitale senza essere tu stesso un marchio digitale – ha detto Paul Phillips, responsabile dello sviluppo aziendale del TT - Il Tourist Trophy è cresciuto da un punto di partenza basso per un decennio e mezzo, utilizzando metodi che erano appropriati all'epoca e di successo per noi. Ma, guardando indietro, era prima dell'uso diffuso dei social media". Ora abbiamo un'opportunità unica per guadagnare terreno nelle classifiche degli eventi motoristici più importanti e questo perché il Tourist Trophy offre una quantità incredibile di storie e innumerevoli personaggi affascinanti. Inoltre, il TT è senza dubbio una delle gare più spettacolari al mondo. Queste tre cose insieme sono gli ingredienti magici di un grande progetto che finalmente vedrà la luce".
Nello specifico sarà lanciato un canale già nei prossimi mesi e poi dal 29 maggio si comincerà a fare sul serio, con il mondo intero che potrà seguire il Tourist Trophy e diventare parte di quell’incredibile spettacolo che prima era solo di quei pochi fortunati che potevano raggiungere l’Isola di Man. “Al momento – ha spiegato ancora Phillips - i tempi di preparazione sono piuttosto stressanti. È importante ricordare che siamo un'agenzia governativa e alcuni di questi processi sono più difficili da gestire rispetto al settore privato. Dobbiamo attenerci alle nostre regole e procedure in materia di appalti, che potrebbero non essere così rapide da attuare come nel settore privato. Dobbiamo essere davvero organizzati. Sembra che il nostro nuovo canale verrà lanciato in primavera con archivio e contenuti originali. Poi arriverà il TT con la diretta e tutti gli altri contenuti di supporto offerti in parallelo tramite i canali social e un canale digitale. Ci saranno una serie di documentari, un film e contenuti più originali in estate e in autunno. I fan potranno immergersi quasi sempre nei contenuti originali del Tourist Trophy, come resoconti in diretta di eventi, storie sui protagonisti, storie di fondo e interessanti spiegazioni sul TT. Questo è ciò che stanno facendo tutte le emittenti sportive di successo in questo momento. Se riusciamo in tutto il nostro evento, non c'è niente di paragonabile”.