Siamo all’Autodromo di Monza, nell’ufficio che affianca i box. Dentro c’è la grande, gigantesca squadra di Sky Motori che si è riunita a presentare la stagione 2023: ci sono i giornalisti, gli operatori, il mago delle statistiche Michele Merlino. Quest’anno Sky copre la stragrande maggioranza degli sport motoristici, oltre venti campionati diversi: Formula 1, WRC, GT World Challenge sono solo alcuni degli appuntamenti che un appassionato di corse in moto può godersi tra un appuntamento e l’altro.
Il motociclismo è tutto su Sky
Per le due ruote invece si parla di CIV e Superbike, già iniziata con la tripletta di Alvaro Bautista a Phillip Island, e del grandissimo impegno che c’è dietro alla MotoGP 2023. Per il motomondiale sarà un anno esplosivo: ci arriviamo con un campione del mondo italiano su di una moto italiana, che tanto per mettere in chiaro le cose correrà col numero 1 sulla carena. E poi Enea Bastianini, da cui c’è da aspettarsi grande rispetto nel box Ducati e una ferocia fuori dal comune in pista, accreditato come primo contendente al titolo. Pronti a riportare in alto le giapponesi poi ci saranno Fabio Quartararo e a Marc Marquez con i rispettivi compagni di squadra a cui si aggiungeranno sorprese, scommesse, colpi di scena.
Questo, almeno, per chi lo sport lo segue già dal primo turno di libere alle interviste di domenica pomeriggio. Per gli altri, Sky ha aperto le sue porte per salutare le novità nel miglior modo possibile: le prime sei Sprint Race dell’anno, le gare del sabato, saranno trasmesse in chiaro su TV8, così come altri sei weekend di gara durante la stagione: Spagna, Italia, Olanda, Gran Bretagna, San Marino e Riviera di Rimini e India. Per tutto il resto, ci sono Sky e NowTV. La squadra che racconterà il motomondiale per Sky non cambia: Guido Meda e Mauro Sanchini commenteranno la MotoGP, Rosario Triolo e Mattia Pasini Moto2 e Moto3. Da bordo pista ci saranno ancora Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli, mentre Vera Spadini condurrà tutti gli appuntamenti dal circuito con Paddock Live Show.
Le novità per la MotoGP 2023
“La Sprint Race sarà uno stimolo nuovo”, ha raccontato Mauro Sanchini durante la presentazione. “I piloti dovranno fare una gara in più, ma i chilometri sono gli stessi di quelli percorsi durante le FP4, quando provano gomme e assetto in configurazione gara. Così potremo già capire cosa ci aspetterà la domenica, perché magari durante la gara del sabato possono risolvere dei problemi, trovare nuove strategie. Noi quest’anno abbiamo vinto il titolo mondiale con Pecco Bagnaia recuperando 91 punti, con la Sprint Race essendoci più punti (un totale di 777 per il primo posto, ndr.) questa cosa potrebbe succedere anche di più e il mondiale rimarrà più aperto fino alla fine”.
Di Sprint Race ha parlato anche Mattia Pasini, che in caso di appuntamenti col circuito verrà sostituito da Federico Aliverti: “Per il fisico dei piloti sarà una stagione molto impegnativa, sia per la Sprint Race che per il calendario. Ci sono due gare in più rispetto all’anno scorso (Kazakistan e India, ndr.) e questo farà la differenza anche perché i posti sono lontani, ci vuole tempo per raggiungerli. Così togli tempo alla preparazione fisica dei piloti, che con le moto di oggi è molto importante. Sarà molto stressante per loro”, le parole del pilota romagnolo.
In seguito, Guido Meda ha passato in rassegna le altre novità della stagione, a partire dalla MotoE interamente gestita da Ducati e continuando con i cambiamenti previsti in tutto il weekend: “Ci sarà la Riders Parade, una nuova e grande occasione per far vivere agli abbonati di più il paddock e la pista, così come continuerà ad esserci il nostro studio mobile, che credo sia una nostra esclusiva mondiale: oltre ad essere una grande comodità per noi, è un modo per portare in un modo migliore i nostri contenuti a casa di chi ci segue. Non solo, ci aspettano una marea di nuove rivalità, sta per partire una stagione straordinaria. Francamente spero che Marc Marquez sia tornato in forma e che la Yamaha abbia fatto quel passo avanti con Quartararo e Morbidelli. Poi c’è l’Aprilia, mi pare sia cresciuta. Fra tutte le rivalità ce n’è una su cui abbiamo anche un po’ speculato, ma è abbastanza normale: Bagnaia e Bastianini, in Ducati. Li abbiamo scelti anche per la promo della stagione”.
Le rubriche di Sky Sport MotoGP
Sky lancia, in collaborazione con il nuovo sponsor Beta, un nuovo appuntamento con Fabio Quartararo, in cui il francese parlerà di sé stesso e della gara che sta per iniziare battezzato Parto in Quarta, un po’ come era stato il “Dovi Vai” firmato da Andrea Dovizioso. Continuano poi Social Media Rider, la rubrica di Rosario Triolo che racconta i social di piloti e addetti ai lavori, e Wheels di Guido Meda, dedicato alle prove su strada e in pista. Allo stesso modo ritroveremo Passione MotoGP, Top Riders, Storie di GP e Paddock Pass, oltre ai numerosi documentari brevi che ogni anno vengono prodotti durante la stagione. Per finire, cambia anche la storica sigla che accompagna ogni diretta televisiva sul canale 208 di Sky, tratta da "Si fa bello per te" di Jovanotti. La trovate di seguito.