Ogni Gran Premio della stagione porta con sé, insieme alle aspettative della sfida in corso, il ricordo del passato della Formula 1, recente o meno che sia. E' così per gli appassionati, che non possono dimenticare le emozioni degli anni ormai conclusi, ma è così anche per i piloti, che hanno preferenze e paure, piste che adorano e talloni d'Achille più o meno nascosti.
Ormai famoso, solo per fare un esempio, è il caso del monegasco Charles Leclerc che, pur adorando il suo Gran Premio di casa, ha un rapporto conflittuale con il fine settimana di Monaco. Leclerc infatti, anche nelle categorie minori, non è mai riuscito a chiudere un Gran Premio, ed è sempre stato costretto al ritiro prima della conclusione. Non fa eccezione il 2021 in cui, in molti lo ricorderanno, dopo una pole position con incidente del sabato, Leclerc non è potuto scendere in pista la domenica a causa di un problema tecnico alla sua Ferrari.
Uno dei punti deboli del compagno di squadra Carlos Sainz invece è proprio il circuito in cui si correrà questo fine settimana. Sochi infatti non richiama alla mente grandi ricordi per lo spagnolo: nel 2015 Carlos rimase coinvolto in un terribile incidente nella terza sessione di prove libere, quando venne inghiottito dalle barriere di curva 13 dopo uno schianto a 300 km/h, e trasportato in ospedale per accertamenti.
Lo scorso anno invece per Sainz una papera difficile da dimenticare: il pilota McLaren per evitare il caos al via, era andato dritto in curva uno ma, rientrando in pista, aveva sbagliato completamente le misure e con l'anteriore sinistra aveva colpito il muretto, chiudendo il suo Gran Premio al primo giro nella sorpresa generale di pubblico e addetti ai lavori.
Ricordi migliori invece quelli di Charles Leclerc che domenica partirà dal fondo della griglia - accanto a Max Verstappen - a causa della penalità da scontare per aver montato la quarta unità di power unit della stagione. Il pilota sa che il suo weekend è inevitabilmente compromesso da questa situazione ma, complice l'aggiornamento del motore, spera comunque in una rimonta interessante.
Che Leclerc sappia superare su questa pista non ci sono dubbi, e in questi giorni in molti lo stanno ricordando, condividendo un video risalente al 2018 - anno di esordio in F1 di Leclerc con il team Alfa Romeo Racing - di un testa a testa con Kevin Magnussen. Sorpasso da manuale per l'allora giovanissimo Charles, che speriamo domenica possa farci divertire parecchio.