Ci sono legami che magari nascono nello sport, ma che, poi, vanno oltre lo sport. E’ quello che ha voluto ribadire in queste ore anche Marco Melandri, letteralmente sconvolto dalla morte di Fausto Gresini. Hanno avuto origini comuni, seppur su epoche diverse, e, inevitabilmente, uno è stato l’idolo dell’altro, fino a lavorare insieme, fino a diventare quasi un secondo padre. Con il team di Fausto Gresini, in MotoGP, Marco Melandri ha vissuto stagioni importanti, ma i momenti che restano della memoria sono tanti e non tutti in odore di benzina.
“Nel 1991 – ha ricordato il 33 rivolgendosi sul suo profilo Facebook proprio all’amico scomparso - ero sul prato alla Curva del Tramonto a vedere dal vivo la mia prima gara di Motomondiale come spettatore e proprio tu la vincesti. Un idolo, volevo diventare come te. Il destino ha fatto incrociare le nostre vite, ho avuto l’onore e la fortuna di poter imparare tantissimo da te, di vincere insieme 5 gare in MotoGp, ma soprattutto di conoscere il grande uomo che eri! Nel 2008 passai un anno in Ducati da incubo dopo averti lasciato. Tu invece di essere contento per il mio fallimento mi sei stato vicino come un fratello maggiore e mi hai voluto sempre bene, mi hai aiutato ad andare avanti, a cercare il positivo dove non ne vedevo. Mi hai preso per mano ogni volta che ho avuto bisogno di rialzarmi. Abbiamo fatto festa quando c’era da festeggiare per qualche cosa di importante. Ti poterò con me ovunque sarai, sarai sempre il mio consiglio in ogni decisione. Sorriderò anche quando non ci sarà da sorridere, perchè me lo hai insegnato. Farò tesoro dei valori che mi hai trasmesso perchè ogni sera voglio chiedermi se ciò che ho fatto mi ha reso una persona migliore. Sto ridendo pensando a quante cose belle e incredibili abbiamo fatto assieme e allo stesso tempo non riesco a smettere di piangere”.
Un dolore che ha segnato un ex pilota e un ragazzo, quindi, che con Gresini ha condiviso molto, stringendo un legame che è diventato di famiglia, come dimostrano le parole anche di Manuela Raffaetà, la compagna di vita di Marco Melandri. E’ nel box del Team Gresini che è nata una delle coppie più solide del motorsport.
“Rimarrai nel mio cuore Faustino - scrive - ti conosco da quando ho iniziato la mia storia d’ amore con Marco: sei stato e rimarrai un mio e nostro punto di riferimento. La prima volta che ti conobbi eravamo a Misano ed io ero stra-imbarazzata perché ho sempre avuto un grande rispetto dei suoi spazi senza mai imporre la mia presenza, ma tu da subito mi hai fatto sentire la parte più importante vicina a Marco e con i tuoi abbracci forti e sorrisi infiniti mi hai fatto sentire in famiglia. Hai insegnato a crederci sempre: ora piango perché mancano e sorrido perché la mia mente è piena di ricordi magici con te e la tua splendida famiglia. Non ti voglio salutare perché rimarrai sempre qui con noi”.