Solo qualche giorno fa lo avevamo intervistato, per parlare dei suoi ottanta anni e per farci raccontare ancora un po' della sua straordinaria vita tra i piloti. Nel ruolo dell'eroe dei suoi eroi. E, invebitabilmente, la chiacchierata aveva toccato anche due argomenti: il Covid19 e Fausto Gresini, che proprio con il Covid stava lottando in quei giorni una battaglia che, purtroppo, non è riuscito a vincere. "Il Covid19 se ne andrà come se ne sono andati tutti i virus, ma ci vorrà pazienza" - ci aveva detto, in sintesi, il Dottorcosta. Quando a Gresini, invece, il medico dei piloti aveva voluto usare solo due parole: "Speranza e Fiducia". Con la maiuscola entrambe. Evidentemente Claudio Marcello Costa, una vita nella medicina e nella lotta alla morte, spesso ad armi impari, era ben consapevole che la situazione per l'ex campione del mondo e team manager fosse critica. Oggi la tremenda notizia è arrivata: Fausto Gresini è morto.
E ancora una volta le parole del Dottorcosta sono una valanga di umanità, dentro un fiume di frasi di circostanza, di abbracci poco spontanei e di riflessioni magari più profonde sulla vita e su quello che può accadere anche quando tutto va bene.
"Caro Fausto - scrive Claudio marcello Costa - nella storia del motociclismo può accadere che un medico vecchio sopravviva a un pilota giovane. Oggi mi sento un padre senza un figlio, provo un grandissimo dolore. Ti ho visto muovere i tuoi primi passi nel motociclismo e poi quando hai conquistato i titoli mondiali, quando hai avuto bisogno di curare le ferite per arrivare a questi traguardi. Sembra quasi che la morte in pista sia un dono, a confronto di quella crudele e anonima di un virus, ma purtroppo questa è una battaglia che non è più sportiva, è una battaglia che deve sostenere tutta l’umanità, perché questo virus non guarda in faccia a nessuno e pretende le sue vittime, e il dolore è crudele e atroce. Non so a chi rivolgermi per il mio abbraccio e le condoglianze, spero solo che, come capita alla gente del motociclismo, tu continui a vivere nel cuore degli addetti ai lavori e di tutti coloro che amano le corse e i loro eroi".