Che la calma non sia mai stata la virtù più spiccata di Max Verstappen non è certo un segreto, basti pensare ad esempio ai primi anni in Formula 1 quando, complice la giovanissima età di debutto, l'olandese era solito rispondere per le rime a chiunque provasse anche solo a criticarlo: da giornalisti a colleghi passando per ex piloti e leggende delle quattro ruote come Niki Lauda.
Con il tempo il giovane Verstappen sembrava essersi visibilmente calmato e, a dimostrazione del rinnovato spirito dentro e fuori dalla pista, la forza glaciale con la quale lo scorso anno ha affrontato un avversario navigato come il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton che a fine anno ha collezionato più passi falsi di Verstappen nel corso della lunghissima stagione.
Composto e rilassato anche nei momenti più duri, Max è sempre riuscito a portare a casa il risultato, dimostrandosi finalmente cresciuto. Ora che le cose sono diverse però, con l'inizio di 2022 un po' altalenante per la Red Bull che deve affrontare problemi di affidabilità piuttosto pesanti, il carattere irruento dell'olandese potrebbe tornare a bussare alla porta.
A mettere le mani avanti è stato lo stesso consulente della casa austriaca Helmut Marko che, ironizzando un po' sul carattere di Max, ha ammesso: "Speravo che l’aver vinto il titolo mondiale l’avrebbe calmato, ma probabilmente Max ha bisogno di conquistare un altro titolo per sentire meno la pressione. Ultimamente è poco calmo, anche in qualifica in Australia ha affrontato con nervosismo l’ultimo giro, sbagliando il T3".
Marko ha poi continuato: "A livello di assetto abbiamo ancora dei problemi con questa vettura e Verstappen non riesce ad essere estremo come in passato. Infatti Perez gli è più vicino come tempi in Qualifica. La sua pazienza, però, non sarà infinita. Se non torniamo presto alla vittoria Max sarà come una bomba a orologeria pronta ad esplodere".