Charles Leclerc può ancora laurearsi campione del mondo. La matematica ovviamente è ancora dalla sua parte, con 38 punti da recuperare in 11 gare, ma Max Verstappen appare favorito, e non solo per quanto successo nelle ultime gare, almeno prima del ritorno al successo in Austria del monegasco.
La ritrovata affidabilità della Red Bull, dopo un inizio da incubo, può lasciare dormire sonni tranquilli al campione del mondo in carica, che può anche contare su altri numeri e precedenti benauguranti.
Con i 25 punti a vittoria, solo in un’occasione un pilota è riuscito a recuperare uno svantaggio più grande dopo l’11esima gara. E i tifosi della Ferrari se lo ricordano bene: l'impresa fu concretizzata da Sebastian Vettel, capace di ricucire un margine di 42 punti da Fernando Alonso.
L'ex ferrarista, allora alla Red Bull, superò alla fine anche il compagno di squadra Mark Webber (che dopo 11 gare occupava la seconda posizione a -38 da Alonso).
La rimonta partì con una quarta posizione in Ungheria di Vettel, davanti allo stesso Alonso, che dilapidò in estate quasi tutto il suo tesoretto di punti, salvo poi giocarsi le residue chance di trionfo iridato all'ultima gara.
Tornando all'attualità, Leclerc non può permettersi altri passi falsi, perchè se il gap dovesse ampliarsi ulteriormente, ci vorrebbe davvero un miracolo per ribaltare la situazione.