Se è vero che le domande del bar resteranno sempre domande del bar, è altrettanto vero che dare una risposta a questi interrogativi produce spettacolo. Roba alla Top Gear, poca tecnica e tanta ignoranza. Ed è esattamente quello che hanno fatto gli inglesi di CarWow, mettendo in piedi una drag race tra la Porsche 918 Spyder e una MotoGP. Non una qualunque però, la KTM RC16 2021 guidata da Dani Pedrosa. La prima, scintillante edizione limitata che anche Zlatan Ibrahimovic si è messo in garage, sfoggia numeri spaventosi sul libretto di circolazione: l’auto monta un V8 aspirato da 4,6 litri e due motori elettrici in grado di produrre 887 cavalli e 1.280 Nm di coppia, il tutto magistralmente gestito dal cambio PDK a 7 rapporti (un doppia frizione preciso e sportivo) abbinato alla trazione integrale Porsche. Il prezzo? Sul mercato dell’usato - la vettura è ormai fuori produzione e sold out - l’auto costa circa un milione e mezzo di euro.
Dall’altro lato, però, c’è la MotoGP. Numeri meno impressionanti forse, perché a spingerla c’è il V4 da un litro e 270 CV, ma tra moto e pilota il peso si ferma a circa 200 chili, un ottavo della Porsche che ha un rapporto peso/potenza decisamente meno convincente. Due ruote in più, tuttavia, aiutano a scaricare la potenza a terra e a rendere la prestazione più omogenea. Il pilota, in auto, conta molto meno.
Prima di partire con le prove di accelerazione, i mezzi vengono testati in un sacrosanto confronto di sound, vinto senza appello dalla MotoGP. Anche perché la Porsche 918 Spyder (sembrerà strano ma è così) non può essere portata al limitatore in folle. Dopo una schiarita alle corde vocali sono iniziate le drag races vere e proprie. Senza grosse sorprese - nonostante un asfalto ben lontano dall’essere perfetto - a vincere un gran numero di sfide è stato Dani Pedrosa, anche quando partiva in svantaggio. I numeri ci dicono che la KTM RC16 copre il celebre quarto di miglio (quattrocento metri) in 9,5 secondi, mentre la Porsche 918 Spyder (con due persone a bordo) ce ne mette 10,1. L’unica sfida vinta dall’auto è quella in frenata, ma la sensazione è che con un paio di tentativi in più Dani sarebbe riuscito a portarsi a casa anche quella. È stata una sfida da bar senza alcun senso? Si. Ne vorremmo vedere altre? Ovviamente si.