E' una Suzuki in crescita quella che ha lasciato Austin. Alex Rins in particolare può essere soddisfatto del suo secondo podio consecutivo, valso al pilota di Barcellona il secondo posto nella classifica generale del campionato, separato dal leader, Enea Bastianini, di soli cinque punti.
"Sinceramente non mi aspettavo di finire sul podio, perché normalmente nei primi giri di solito recupero diverse posizioni, ma non è stato così stavolta. Ho cercato di forzare molto la gomma anteriore frenando molto forte per sorpassare alcuni piloti, ma stato molto difficile per me stare con Bastianini quindi mi sono dedicato a seguire il mio ritmo".
Ci sono ovviamente pro e contro: "Siamo un po' meglio rispetto allo scorso anno, abbiamo migliorato la moto. Sui rettilinei non perdiamo tanto come prima ma dobbiamo continuare a lavorare sull'aerodinamica".
Resta infine soprattutto un problema di gomme da risolvere: "Da quando Michelin ha introdotto l'ultima carcassa, abbiamo un vantaggio minore rispetto a prima. Se ricordiamo la gara di Montmeló in cui Joan Mir ed io siamo saliti sul podio, abbiamo recuperato buona parte della distanza che Quartararo ci ha portato via, ma oggi non è stato così, era più una questione di assetto e della mia gestione".