Voi ve lo immaginate un giovane Lewis Hamilton, ai tempi di McLaren, che saluta l'odiato compagno di squadra Fernando Alonso con un casco in suo onore?
Del rapporto tra Charles Leclerc e Sebastian Vettel si è detto tantissimo, e si arrivati anche a confrontarli con la coppia di compagni di scuderia più terribile che si ricordi, quella composta da Hamilton e Alonso. Il giovane che batte il vecchio, i principi della squadra che vengono meno, le gelosie interne, l'eterna diatriba tra prima e seconda guida.
Ma il rapporto tra Vettel e Leclerc si è rivelato molto diverso e le battute finali di questa stagione ne sono la prova più concreta. Il saluto di Leclerc al compagno di squadra, a cui questo weekend dedica un casco speciale, ma anche l'effettivo attaccamento dei due, diversi in età e stile di vita ma comunque simili nel modo di concepire la vita nel box, il lavoro nel team, l'attaccamento alla Ferrari.
In pista se le sono date, con finali spesso tragici, tra Interlagos 2019 e Austria 2020, ma il rapporto fuori dall'autodromo non è mai cambiato a lungo. Un rapporto tra compagni di squadra difficilmente replicabile, soprattutto nei momenti più duri per il mondiale. Nell'attesa di vedere come se la caverà Carlos Sainz al fianco di Charles Leclerc, salutiamo la coppia 16 / 5 della Scuderia Ferrari con lo stralcio di una vecchia intervista del monegasco: "Ho imparato molto, davvero molto. Seb è estremamente professionale ma allo stesso tempo è anche una persona molto gentile. Nel modo in cui sta lavorando con il team e gli ingegneri, ho imparato molto e ho ancora molto da imparare da lui. Scava molto nei dettagli e comunica cose che non avrei mai pensato potessero essere d'aiuto per gli ingegneri. A volte sto qui ad ascoltare per un'ora quello che ha da dire sulla sessione".
Chissà quindi che questo rapporto non abbia reso il monegasco ancora più forte, pronto a prendere in mano le redini di una scuderia che dal 2021 non avrà più l'esperienza di Sebastian Vettel a fare da guida. E chissà che i due, nella prossima stagione, non si incontrino di nuovo in qualche divertente bagarre in pista.
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