Il 2020 ci ha abituati a un po’ di tutto in questa stagione di Formula 1, dal calendario stravolto, fino all’assenza, a turno, di diversi piloti, tra cui Hamilton, in pista oggi, grazie a una modifica del regolamento, dopo essere risultato positivo al COVID-19 e aver saltato il GP di Sakhir.
Ma questo weekend non è solo l’ultimo della stagione, è anche l’ultimo di Sebastian Vettel in Ferrari e il primo di Mick Schumacher al volante della Haas! E, si sa, nel motorsport le occasioni speciali vanno celebrate con... caschi speciali.
Vettel saluta i tifosi
Vettel ha reso così ommaggio ai suoi sei anni di legame con il Cavallino Rampante con una grafica inedita. Ai lati del suo casco è presente, infatti, un Cavallino super colorato e la scritta "Grazie ragazzi". "Un modo per ringraziare la squadra e salutare tutti i tifosi che non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto", ha spiegato Seb.
Il pilota tedesco non è nuovo ai cambi di livrea per il proprio "elmo" e, soltanto una manciata di GP fa, in Turchia, ha voluto lanciare un segnale forte, con una grafica dedicata alla diversità globale: un disegno raffigurante alcune persone stilizzate di ogni etnia, abbinato alla frase “Together as One”, una citazione di Amelia Eahart, pioniera dell'aviazione.
Quello della Turchia è solo un esempio e, nella galleria qui sotto, potrete vedere i caschi più belli che ha utilizzato durante la sua carriera in Ferrari.
Charles saluta Vettel
Quando abbiamo visto Charles Leclerc arrivare in Ferrari, abbiamo tutti pensato che Vettel gli avrebbe fatto da maestro e, come si dice, oggi l’allievo l'ha suprato, quantomeno durante quest’ultima stagione. Il monegasco ha voluto omaggiare però il sui più titolato compagno di squadra con un “Danke SEB” sul suo casco, assieme ad una serie di foto in bianco e nero all'interno del numero 16, una bella iniziativa per rendergli omaggio, nonostante i dissapori e le rivalità tra i due in queste stagioni non siano mancate.
Ora spetta a lui prendere le redini del Team e cercare di riportare il Cavallino sul podio, auto permettendo.
L'addio di Grosjean
Prima di parlare di uno dei cognomi più pesanti del paddock, è doveroso fare un cenno a Romain Grosjean che, ancora sofferente per i postumi dell’incidente in Bahrein, non riuscirà a correre quello che sarebbe stato l’ultimo weekend della sua carriera in F1.
In vista di questo punto di passaggio, per la sua carriera, i tre figli del pilota, avevano tuttavia preparato un casco dedicato al suo ultimo GP. La foto del casco è stata pubblicata sull’account Instagram di Grosjean, accompagnata da un bellissimo messaggio “questo è il casco più bello che avrei mai potuto immaginare. È stato creato da Sacha, Simon e Camille per la mia ultima gara ad Abu Dhabi. Cercherò comunque di correrci in futuro perché è troppo bello per restare inutilizzato a casa”. In effetti, queste parole non sono destinate a cadere nel vuoto dato che Toto Wolff gli ha offerto un’ultima guida su una monoposto, al volante della W10 del 2019: un degno finale a quattro anni passati a correre nel Circus.
L'arrivo di Mick
Per un pilota che lascia la Formula 1, uno nuovo entra a far parte del Circus e quello di quest’anno arriva con il più pesante dei cognomi che si possano portare sulle spalle. Stiamo parlando, naturalmente di Mick Schumacher che, fresco della vittoria del campionato di Formula 2, ha avuto oggi l’occasione di salire sulla Haas e di partecipare alle fP1, assaggiando cosa lo aspetterà a partire dalla prossima stagione.
Per l’occasione, il figlio del Kaiser ha voluto dedicare il proprio casco al padre, riprendendone il celeberrimo disegno con la bandiera tedesca sul retro e le stelle sulla parte superiore, corredato dal numero 50.
Russell torna a casa e saluta gli Williams
George Russell torna in Williams dopo la breve, ma decisamente intensa, parentesi con Mercedes. Nel suo box lo accolgono a braccia aperte con una dedica speciale: all'interno della sua monoposto è infatti inserita la frase "bentornato a casa George".
Ma le dediche sono da entrambe le parti, perché Russell ha scelto il GP di Abu Dhabi per rendere omaggio alla famiglia Williams, che nel 2021 uscirà definitivamente dalla scuderia, segnando la fine di un'epoca. Nella parte superiore del casco sono raffigurati i nove mondiali costruttori conquistati dalla scuderia, mentre sulla parte frontale Russell ha fatto incidere la scritta più grande: “Grazie Frank e Claire".