La desolazione e il mea culpa di Charles Leclerc dopo il terribile incidente che in Francia lo ha costretto al ritiro mentre si trovava al comando della gara al Paul Ricard, hanno trovato consolazione nelle parole del team principal Mattia Binotto che, assolvendo il pupillo di Maranello, ha cercato di infondere fiducia al team: "Possiamo ancora farcela e vogliamo vincere le prossime 10 gare".
La macchina c'è, i piloti anche, ma il gap con Max Verstappen - lontano ben 69 punti da Charles Leclerc - appare oggi come un buco nero difficile da ricucire. Leclerc, il muretto, gli strateghi e la squadra non dovrebbero mai sbagliare fino alla fine dell'anno, la monoposto dovrebbe dimostrarsi stabile, concreta e sicura - dopo i tanti problemi di affidabilità visti in pista - e comunque il risultato potrebbe non bastare.
Se Leclerc vincesse tutte e dieci le gare rimaste in calendario, come dichiarato da Mattia Binotto, il risultato potrebbe comunque essere a famore di Max Verstappen. I numeri infatti parlano chiaro: se il pilota della Red Bull arrivasse secondo ad ogni gara, compresa la sprint race che vedremo a Interlagos in Brasile, portando a casa anche tutti i punti addizionali del giro veloce, per Leclerc non ci sarebbe scampo nonostante le 10 vittorie.
Ovviamente si parla di una possibilità molto remota ma che, in questo clima di grande tensione, rende chiaro quale sia l'enorme distacco che al momento divide i due duellanti per il titolo.