È stato un amore puro quello tra Fausto Gresini e Lorenzo Savadori. L’ex collaudatore poi diventato pilota ufficiale Aprilia aveva un rapporto speciale con lui, come un padre e un figlio, un fratello, un amico. La morte di Fausto è stata un colpo al cuore nel mondo dei motori, ma proprio Sava32, che era stato preso sotto la sua ala protettrice, è stato tra i più segnati dalla tragedia.
“Correrò per lui, è sempre stato un punto di riferimento – ha più volte detto Lorenzo Savadori – Cercherò di trasformare il dolore generato dalla scomparsa di Fausto in energia positiva, la sua determinazione e i suoi insegnamenti mi accompagneranno in questa nuova fase della mia carriera”.
Da un ruolo di collaudatore a quello di protagonista, Lorenzo Savadori è stato chiamato a rimpiazzare Andrea Iannone negli ultimi GP della scorsa stagione. Un ruolo da primo violino nel palcoscenico dei sogni. È così che, per la prima uscita stagionale, il neo pilota ufficiale dell'Aprilia ha voluto omaggiare il compianto Fausto indossando un casco ispirato alle grafiche con cui lo stesso Gresini ha corso - e vinto - nel Motomondiale.
Inquadrato dalle telecamere durante le FP1 del GP del Qatar ha orgogliosamente mostrato le nuove livree, con tanto di bandiera italiana e il logo di Gresini ben visibile nella parte superiore. Insomma, in tutto e per tutto una perfetta replica di quello indossato in passato da Fausto. Un gesto che, come facilmente immaginabile, è stato poi particolarmente apprezzato dal Team Gresini che lo ha ringraziato tramite un tweet e il messaggio “Il casco omaggio di Lorenzo Savadori a Fausto Gresini è puro amore". Perché Fausto era l’amore puro per i motori, per i piloti. Oltre le bandiere e le scuderie, oltre il dolore.