Prima o poi tocca a tutti: presentarsi ai microfoni del sito ufficiale della MotoGP. E qualcosa per uno spunto da titolo bisogna pur dire. Succedeva in passato e succede pure adesso, con Luca Marini che è stato l’ultimo in ordine di tempo a dover rilasciare dichiarazioni. Cosa ha detto? Le solite cose che dicono i piloti, ma con un passaggio che, inevitabilmente, sta facendo il giro del mondo: “Di Marco Bezzecchi non importa”. Detta così potrebbe sembrare il segnale di qualche scricchiolio nei rapporti all’interno del team Mooney VR46, ma la verità è un'altra. Luca Marini, infatti, ha semplicemente fatto il distaccato o, se vogliamo, ci ha tenuto a far capire che è dei suoi risultati che vorrebbe parlare. E che è per i suoi risultati che vorrebbe si parlasse di lui.
“Marco Bezzecchi, il mio compagno di squadra, è solo un altro rivale – ha detto testualmente il Maro - Non importa se lui o un altro vince una gara, il fatto è che io non ho vinto”. Insomma, Marini sente che i tempi per mettere per la prima volta gli stivali sul gradino più alto della MotoGP sono maturi e il fatto che il suo compagno di squadra sia riuscito a farlo già per ben due volte non fa alcuna differenza per lui. Che invece vuole restare concentrato sul suo obiettivo, visto che adesso lo vede davvero alla portata. Nessuna polemica, quindi, e nessuna tensione all’interno della VR46, anche se è chiaro che quando si lotta tutti per la vittoria ogni accadimento può diventare pretesto per mandare in crisi una amicizia. Al momento, però, come ha recentemente spiegato anche Valentino Rossi, non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Anzi, per Luca Marini c’è anche un motivo in più per sentirsi su di giri. Oltre i risultati raggiunti, che gli hanno permesso di mettere nel sacco 54 punti in classifica generale, il pilota di Tavullia s’è preso pure un bel po’ di complimenti dal pilota che non ti aspetti: Dani Pedrosa. L’ex Honda e oggi collaudatore per KTM, nella sua partecipazione al GP di Jerez, ha avuto modo proprio di lottare in pista con Luca Marini e alla fine del duello si è complimentato con l’italiano per il suo stile di guida, molto preciso e performante.
“Sono rimasto molto sorpreso dai complimenti che Dani mi ha fatto per il mio stile – ha raccontato ancora Marini ai microfoni del sito ufficiale della MotoGP - Mi ha anche dato dei consigli in modo da poter provare cose diverse e su come migliorare in frenata. Apprezzo molto Pedrosa e per me è un riferimento da sempre. Da quando l’ho visto correre in 250 mi è sembrato un pilota incredibile, un idolo e un punto di riferimento per me e per la mia crescita come pilota“.