“Ero poco dietro di lui e l'ho visto volare. Mi sono davvero spaventato e ho tagliato il gas perché l'ho visto a terra come una bambola di pezza. Quando sono tornato al box ho detto ai miei ragazzi che non avevo mai assistito a una caduta così in vita mia” – A parlare non è l’ultimo arrivato, ma un veterano della MotoGP: Aleix Espargarò. Il racconto del pilota dell’Aprilia è agghiacciante perché rende la misura di quanto Marc Marquez ha rischiato nel warm up del GP di Mandalika e perché conferma, di fatto, che per una interminabile manciata di secondi l’otto volte campione del mondo è rimasto senza sensi. Rotolando, appunto, come una bambola.
Al contrario del fratello Pol, che con Marc Marquez condivide la moto e il Team, Aleix Espargarò non se la prende con gli pneumatici, ma con il circuito. Punti troppo pericolosi e asfalto balordo, sembra essere la sua teoria, con lo spagnolo dell’Aprilia che aggiunge: “Sabato ho avuto due grandissime paure in quello stesso punto. E’ per questo che, passando lì, ho deciso di giocare con il freno posteriore, per annientare l’effetto frustata. Quando ho visto cadere Marc me lo sono ricordato e ho davvero avuto paura”.