Jett Lawrence, campione dell’Ama Motocross, ama le sfide più grandi di lui. E’ quello che viene da dire dopo aver letto il nome del pilota che pensa di poter battere in sella alla piccola pistaiola di casa Honda, la NSF100, sul Circuito delle Americhe. Perché non ne ha scelto uno a caso, ma ha scelto il migliore sulla piazza: quel Marc Marquez che nel Cota Circuit ci ha vinto per ben sei volte delle sette in totale in cui ci ha corso.
Niente ruote tassellate, salti e fango, quindi, per Lawrence che ha scelto di competere nella velocità (seppur limitata visto il mezzo) con uno che della velocità ha fatto la sua ragione di vita, vincendo tutto quello che c’era da vincere negli ultimi anni. I duellanti, che saranno tra i cordoli del Cota nella giornata del 29 settembre, si sono anche sfottuti sui social, con Lawrence che ha provocato Magic Marc: “Sei pronto?”. Puntuale la risposta del 93: “Prontissimo. Andrò a tutta!”.
Le premesse, quindi, non sembrano essere quelle di una passerella e nemmeno di una trovata commerciale di Honda per accendere i riflettori su due dei suoi piloti. Anche perché quando ci sono di mezzo i piloti, come è noto, è impossibile pensare che non ci sarà competizione vera. Tanto che molti, soprattutto sui social, ha posto l’accento sull’opportunità che Marc Marquez si presti ad una sfida di questo tipo.
E’ vero infatti che lo spagnolo è abituato a gestire ben altre velocità, ben altre potenze e ben altri pesi sull’asfalto del circuito di Austin, ma è altrettanto vero che il suo braccio non è ancora perfettamente guarito e che chiedergli un ulteriore sforzo, per quanto piccolo e non certo gravoso, potrebbe non essere una buona idea. Anche perché lo stesso Marquez, soprattutto nelle recenti dichiarazioni, ha più volte detto di soffrire particolarmente dopo le gare e di dover fare i conti, spesso, con la necessità di tenere il braccio a riposo per almeno 48 ore dopo uno sforzo fisico.