image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Marc Marquez non ce la fa
e dice basta. Oggi a Jerez
ha vinto il vero coraggio

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

25 luglio 2020

Marc Marquez non ce la fa e dice basta. Oggi a Jerez ha vinto il vero coraggio
Ci vuole coraggio anche a riconoscere che non tutti i limiti possono essere forzati. Marc Marquez ha detto basta, ma guai a chiamarla "resa"

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Marc Marquez che torna ai box, slaccia un guanto e scompare dietro le paratie. E’ l’immagine di una sconfitta? No. E’ l’immagine di una vittoria: la vittoria del buon senso e anche la vittoria del coraggio. Perché il coraggio è anche quello di ammettere quando non si può, quello che consente di riconoscere il limite e, davanti ad esso, provare a oltrepassarlo o rischiare di violentarlo. Marc Marquez, perché è così che fa un pilota, quel limite l’ha sfidato.

marquez 2

C’ha provato e di questo deve rendergli l’onore anche chi non lo tiferebbe nemmeno se fosse l’ultimo motociclista del pianeta. Ma non tifare Marc Marquez non può e non deve significare cancellare i suoi meriti, quelli di un ragazzo che è attualmente il più forte in circolazione e che, in questi giorni, ha tentato qualcosa di epico. Qualcosa che sarebbe finito sulle pagine di storia. Ma oggi non c’è niente di cui rammaricarsi, perché, lo ripetiamo, oggi abbiamo assistito, tutti, ad una vittoria: del buon senso e del coraggio. Non è, invece, la vittoria della paura come i soliti noti dei social - più simili ai peggiori ultras delle peggiori curve del calcio che ad appassionati di moto – già hanno iniziato a commentare.  E pure quelli che già vedono in Marc Marquez il bambino viziato che quando non può vincere nemmeno partecipa farebbero bene a tapparsi la bocca.

Marquez infortunato 5

Oggi all’Angel Nieto Circuit di Jerez della Frontera un otto volte campione del mondo, destinato a battere ogni record, ha preso forse per la prima volta pubblicamente coscienza di essere un umano. Di avere un cuore grande e altrettanto grande coraggio, ma anche limiti. Quelli no, quelli non sono grandi. Perché chiunque di noi comuni motociclisti della domenica avrebbe nei suoi panni, anzi nelle sue bende post intervento chirurgico, già fatto il classico, scontatissimo e odiosissimo post sui social con la consueta frase “per me stagione finita”. Per Marc Marquez, invece, non è finito nulla e probabilmente oggi inizia una nuova carriera: da fenomeno incosciente a fenomeno coraggioso.

Non serve stare a sottolineare che domani potrebbe comunque presentarsi in griglia. E’ vero che il regolamento glielo consentirebbe, partendo dall’ultima posizione, ma questa volta va bene così. Gli eroi sono belli finchè restano umani e proprio perchè sono umani.

Vedi anche

Provo solo cinque minuti: Marquez ha male ma cerca di ingannare sé stesso e rimanda ogni decisione

Vedi anche

Vincere con un infortunio, l’impresa che Marquez vuole per essere il migliore di sempre

Top Stories

  • OK, SE NON VUOLE FARLO NESSUNO... La verità sull’addio al calcio di Cristian Totti è una, la sanno tutti e nessuno la dice

    di Andrea Spadoni

    OK, SE NON VUOLE FARLO NESSUNO... La verità sull’addio al calcio di Cristian Totti è una, la sanno tutti e nessuno la dice
  • Panichi via da Sinner? Rune svela perché glielo ha “rubato”. E una collega tennista lo sputt*na perché ci avrebbe provato con lei… Chi è?

    di Otto De Ambrogi

    Panichi via da Sinner? Rune svela perché glielo ha “rubato”. E una collega tennista lo sputt*na perché ci avrebbe provato con lei… Chi è?
  • Bene Stefano Manzi con Yamaha GRT nel mondiale, ma il “corre chi paga” (tranne pochi) resta il male della SBK: Alessandro Delbianco ancora nel CIV dice tanto…

    di Emanuele Pieroni

    Bene Stefano Manzi con Yamaha GRT nel mondiale, ma il “corre chi paga” (tranne pochi) resta il male della SBK: Alessandro Delbianco ancora nel CIV dice tanto…
  • La “mazzata Toprak” costa la MotoGP a BMW? Markus Flasch: “Non nel 2027”. Ma forse è pronto qualcun altro, come suggerisce un video dal Giappone

    di Emanuele Pieroni

    La “mazzata Toprak” costa la MotoGP a BMW? Markus Flasch: “Non nel 2027”. Ma forse è pronto qualcun altro, come suggerisce un video dal Giappone
  • Ma avete visto CHE ROBA SARA CURTIS ai Mondiali di Nuoto? Meglio di Federica Pellegrini e nella storia italiana, in finale dei 100 stile libero: ecco chi è e cosa ha fatto

    di Redazione MOW

    Ma avete visto CHE ROBA SARA CURTIS ai Mondiali di Nuoto? Meglio di Federica Pellegrini e nella storia italiana, in finale dei 100 stile libero: ecco chi è e cosa ha fatto
  • Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”

    di Emanuele Pieroni

    Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Provo solo cinque minuti: Marquez ha male ma cerca di ingannare sé stesso e rimanda ogni decisione

di Alberto Capra

Provo solo cinque minuti: Marquez ha male ma cerca di ingannare sé stesso e rimanda ogni decisione
Next Next

Provo solo cinque minuti: Marquez ha male ma cerca di ingannare...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy