I primi test MotoGp, sia a Sepang che soprattuto a Mandalika, hanno dato indicazioni importanti. Guardando i tempi, soprattutto per quanto riguarda il passo gara più che sul giro secco, ma anche stando alle dichiarazioni dei piloti della Classe Regina, la Honda sembra decisamente avanti rispetto alla concorrenza (Ducati a parte). A prescindere da Marc Marquez, che sembra recuperato ma resta sempre un'incognita.
Alex Rins per esempio non ha dubbi: "Penso che in questo momento il team più preparato a correre, se domani dovessimo fare una gara, sarebbe la Honda. In Suzuki comunque siamo sulla strada giusta", ha concluso lo spagnolo della Suzuki, che però sa di essere dietro a Pol Espargarò e appunto Marc Marquez.
Proprio l'otto volte campione del mondo ha di fatto confermato queste sensazioni degli avversari: "Ho sentito qualcosa di speciale. Nel test in Malesia ero veloce, ma non mi sentivo bene con la Honda. Questa volta ho sentito la moto".
Pol Espargarò è andato oltre: "Tutti noi piloti Honda stiamo utilizzando la stessa moto e questa è stata una grande decisione. Siamo tutti d’accordo nonostante i diversi stili di guida. Nessuno pensa che la moto dell’anno scorso sia migliore. Penso che Honda sia molto più omogenea rispetto all’anno scorso e questa è la chiave dell’evoluzione in MotoGP. Ducati lo ha fatto negli ultimi anni e ne abbiamo visto i benefici". Gli avversari sono avvisati.