“Quando ho saputo del bianco non ero tanto convinto e invece diobò se è bella la mia moto” – Marco Bezzecchi l’ha raccontato subito dopo il Fluo Stream in cui, insieme a Fabio Di Giannantonio e, ovviamente, a Valentino Rossi, ha tolto il velo alle Ducati Desmosedici del Team Pertamina Enduro VR46. Il giallo è rimasto e, così come prevedibile, ha fatto la sua comparsa il rosso di Pertamina Enduro sulle carene. Ma a colpire è ciò che non c’è più: il nero. Che ha lasciato spazio al bianco su cui il genio creativo di Aldo Drudi ha fatto dissolvere il giallo fluo delle nuove moto e che da sempre è il colore associato a Valentino Rossi. “Ci sono anche i nomi scritti in stile auto da corsa – ha raccontato ancora il Bez – Perché Vale corre in macchina e quindi è un po’ un richiamo a ciò che adesso fa lui. La mia moto mi piace da matti, Aldo, Vale e gli altri hanno veramente fatto un gran bel lavoro, sono contento dei nuovi colori. Tra l’altro anche io ho rivoluzionato un po’ tutto perché anche il mio 72 è cambiato. E sulla tuta, adesso, ho scritto SimplyTheBez, che è una citazione del buon Guidone (Guido Meda, ndr). Spero di non dovergli dare dei soldi per aver usato questo soprannome che mi ha dato e che mi piace moltissimo”.
Solita voglia di scherzare, quindi, e solita aria un po’ frastornata, anche quando gli si chiede se domenica prossima, a Portimao, ci sarà anche Valentino Rossi. “Faremo un allenamento lì – ha confermato – Io guiderò una Panigale, ma non so se ci sarà anche Vale. Dai non mettetemi in difficoltà, chiedetelo direttamente a lui”. Quando la domanda non gli piace non si fa problemi a farlo capire. E’ successo anche quando gli è stato chiesto del mercato: “Non lo so. Sicuramente se ne parlerà molto presto ma per ora non mi interessa. Però penso che dipenda anche da me, se andrò subito forte qualcosa potrebbe succedere anche subito. In verità di mercato ne parlate sempre, anche con il mondiale che deve ancora cominciare” – ha commentato il romagnolo.
Quello che gli interessa davvero, adesso, è mettersi prima possibile in sella per capire bene le caratteristiche della Desmosedici 2023. E’ la moto con cui Pecco Bagnaia ha vinto il titolo mondiale lo scorso anno, ma è molto diversa rispetto alla 2022 con cui il Bez ha agguantato il terzo posto in classifica generale nel 2023. ”Ci sono aspetti che devo capire bene – ha spiegato – soprattutto rispetto al comportamento in curva. Ma ci sono i test per questo e non vedo l’ora di cominciare”. Anche perché la sfida sarà di quelle impegnative e il livello è altissimo, con Bezzecchi che è consapevole di doversela vedere prima di tutti con gli altri ducatisti. “I miei favoriti? Va be’, Pecco sicuro, perché è il campione del mondo uscente – ha detto – Poi ti direi Jorge Martin e Enea Bastianini. Poi io, mi metto quarto. Marc Marquez? Lo metto quinto. Saperlo sulla stessa moto, comunque, sarà uno stimolo grande per tutti e, per me, sarà un’occasione per imparare da uno che è fortissimo. Quest’anno, dai, sono tutti assatanati”.
Lo è anche lui e, chiaramente, ha anche un anno di esperienza in più. “Sono cresciuto molto nel modo di lavorar e nel box, nel modo di fare gruppo con la squadra e nella gestione dei momenti difficili, per essere un po’ punto di riferimento e ago della bilancia nel box – ha concluso – Credo di essere migliorato un po’ anche nella guida. Ho imparato anche come è la vita dei piloti della MotoGP, ma solo fino alla Malesia”