image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Max Verstappen:
larger than life

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

30 settembre 2020

Max Verstappen: larger than life
Ma quale figlio d’arte. Max Verstappen, 23 anni oggi, è molto di più dell’ombra di suo padre. E adesso che ha fatto i conti con quel carattere difficili che lo ha sempre portato all’autodistruzione, è pronto a conquistare ogni cosa. Gli serve solo la macchina giusta

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Ha la stessa età di Charles Leclerc ma lui, Max Verstappen, in Formula 1 ci corre da molto di più. Già il suo esordio fu un record: 17 anni e 166 giorni, il più giovane pilota della storia a entrare nella classe regina del motorsport.

Gli ci volle solo un’altra gara per battere un altro record. In Malesia arrivò settimo, su Toro Rosso, conquistando il titolo di pilota più giovane ad essere andato a punti in Formula 1. Due Gran Premi, due primati. 

20200930 095759675 7471

Vedi anche

Jacques Villeneuve, ma che cosa stai dicendo?

In inglese c’è questa espressione, inesistente in italiano: larger than life. E Max Verstappen è tutto lì, in quella espressione. Più grande di una vita sola. Che non ci sta, nei suoi 23 anni appena compiuti. Come non ci stava nei 17 del suo esordio, nei 18 della sua prima vittoria in pista (anche qui il più giovane di sempre), nei 20 e poi nei 21 della sua formazione. 

Più grande di una vita, del suo essere figlio d’arte, come in tanti gli hanno recriminato. Come se essere figlio di Jos Verstappen, due podi nell’intera carriera in Formula 1, gli abbia donato quel talento assoluto che ha lui e solo lui. Lo ha portato in alto, aprendogli le porte principali del mondo del motorsport e rendendogli gli inizi più facili, puliti. Poi ci ha pensato lui, a rendersi l'esistenza difficile, con quel carattere impossibile con cui l'abbiamo conosciuto. 

20200930 095708768 2225
Un indiavolato Verstappen - alla fine del GP di Interlagos 2018 - trova Ocon, responsabile della sua mancata vittoria in pista, e lo spintona. Risultato? L'olandese è costretto dalla Federazione a scontare parecchie ore di lavori socialmente utili

Vedi anche

Anni di riservatezza su Schumacher distrutti al GF: la Gregoraci racconta come sta Michael

E anche se con il passare delle stagioni si è calmato, crescendo e imparando ad essere pilota e uomo, resterà sempre e comunque semplicemente Mad Max. L’antieroe, il cattivo, il bulletto del paddock. Ma poi dai, a chi non piacciono i cattivi ragazzi? Quelli che non hanno paura delle conseguenze e che ci mettono sempre tutta l’anima, lo spirito, la rabbia e l’arroganza. 

Il Max che spintona Ocon dopo una zuffa in pista, quello che non le manda a dire e che non ha paura dell'alone divino che circonda la figura di Hamilton e la sua Mercedes nera, chiedendo a gran voce una monoposto alla pari per - a suo dire - batterlo in pista. 

E in un mondo in cui tifare Ferrari è diventato un atto di fede senza speranze, Max Verstappen è - oggi più che mai - quello di cui abbiamo bisogno in questa stagione. E in questa Formula 1, in questa generazione e in quelle che verranno. Perché per lui non sarà abbastanza il tempo che dedicheremo agli altri. Lui che è così, semplicemente, larger than life. Auguri Mad Max, e non cambiare mai. 

Tag

  • Formula 1
  • Max Verstappen
  • Red Bull

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Marco Lucchinelli: "Joan Mir ricorda Kevin Schwantz? Forse quando è seduto sul cesso"

di Cosimo Curatola

Marco Lucchinelli: "Joan Mir ricorda Kevin Schwantz? Forse quando è seduto sul cesso"
Next Next

Marco Lucchinelli: "Joan Mir ricorda Kevin Schwantz? Forse quando...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy