Cambiano le piste, le condizioni, i format del weekend ma Max Verstappen rimane l'unica certezza. Partito dalla seconda piazzola nella gara sprint del sabato a Interlagos l'olandese campione del mondo è riuscito a conquistare l'ennesimo successo stagionale chiudendo con una vittoria l'ultima gara breve della stagione. Un format che a Verstappen non piace, non lo ha mai nascosto, ma contro cui ultimamente si mostra particolarmente insofferente: "Sono fantastiche, le adoro!" aveva detto sarcasticamente giovedì rispondendo a una domanda sulle "considerazioni finali" sul tema sprint race di questo 2023.
E' tornato sull'argomento nel pomeriggio brasiliano di sabato quando, in conferenza stampa post gara, si è detto felice di aver chiuso per quest'anno con questo tipo di format e - interrogato dai giornalisti in sala su una possibile alternativa a questa metodologia di sprint (si parla di tanti possibili cambiamenti come, il più estremo, la griglia invertita) ha alzato le spalle: "Vorrei solo un normale fine settimana di gara, per favore, grazie. Non sono interessato a nessun cambiamento, non mi piacciono".
Mentre gli altri piloti interrogati sul tema in questi giorni hanno cercato di dare una propria visione su miglioramenti e cambiamenti possibili, Max si è dimostrato del tutto disinteressato nel discutere dell'argomento. Un po' perché, ha spiegato, ci sono "troppi interessi e troppa politica" e spesso l'opinione dei piloti (discorso sollevato anche da Norris) viene ascoltata ma non accolta o considerata, e un po' perché dal suo punto di vista non c'è un metodo per rendere questo tipo di weekend più interessanti rispetto al format classico e storico a cui l'olandese è particolarmente legato.