Se Max Verstappen ha dominato anche a Spa partendo dal fondo dello schieramento per quest'anno la concorrenza può mettersi l'anima in pace: non c'è niente da fare.
Al netto degli errori della Ferrari, la Red Bull è di un'altra categoria, come ammesso candidamente anche da Carlos Sainz, che partendo dalla pole, ci ha messo 18 giri a vedersi superare dall'olandese, sempre poter opporre resistenza.
Verstappen dal canto suo ha spiegato come ha strutturato la sua gara: “Il primo giro è stato piuttosto frenetico, sono accadute davvero tante cose davanti a me, ho cercato soltanto di stare fuori dai guai. Dopo la Safety Car però siamo andati come il vento, la macchina oggi andava sui binari, ho scelto i giusti posti dove superare e sono veramente contento. Abbiamo gestito alla grande le gomme. Una volta che siamo arrivati in testa ho dovuto soltanto gestire il tutto“.
"Da 14esimo a 1°? E’ stato un weekend splendido, che neanche potevo immaginare. Ma vogliamo altri weekend così, dobbiamo continuare", ha aggiunto il leader della classifica che ormai ha quasi 100 (98, per la precisione) punti di vantaggio su Charles Leclerc. E in mezzo ci sarebbe Sergio Perez, fido scudiero che può puntare ora alla piazza d'onore.
La settimana prossima si torna in pista proprio in Olanda: "Zandvoort? Vedremo cosa faremo lì, oggi voglio godermi la giornata. Avevamo una macchina piacevole da guidare, riuscivamo a non degradare le gomme. In parte ho fatto la differenza, ero molto contento della macchina e di quanto siamo competitivi. Mi aspetto una Ferrari più competitiva già in Olanda, là serve molto più carico. Ma noi ora dobbiamo solo fare punti e chiudere le gare".