image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Mercedes, che succede? Le ansie del team tra errori, provocazioni e insulti

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

7 giugno 2021

Mercedes, che succede? Le ansie del team tra errori, provocazioni e insulti
Abituati come siamo a vederla perfetta e irraggiungibile la Mercedes sconfitta di Monaco e di Baku non sembra assomigliare più a se stessa. Perdendo il dominio assoluto in pista la squadra tedesca ha perso anche la fiducia, e la capacità di non sbagliare mai

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Baku si chiude con uno zero a zero per i pretendenti al titolo Lewis Hamilton e Max Verstappen, entrambi fuori dalla zona punti dopo una gara che li ha visti protagonisti indiscussi e grandi sconfitti. I due si ritroveranno in Francia, al prossimo duello, come se questo Gran Premio di Baku non fosse mai esistito, con Max leader del mondiale con quattro punti di vantaggio su Lewis.

Per loro la battaglia ricomincia da lì, dai punti e dalla sfida ancora tutta da vivere, ma fuori dalla pista qualcosa è cambiato. Dopo le difficoltà avute nel weekend di Monaco alla Mercedes serviva ritrovare spirito e ritmo e, invece, a Baku non ha funzionato nulla. 

Il fine settimana è partito male, e Lewis Hamilton sembrava essere riuscito a raddrizzarlo con un secondo posto in qualifica. Ma non è bastato il ritiro di Verstappen, a muro a causa di una foratura, a rimettere in piedi la squadra: un errore di Hamilton in ripartenza ha bruciato i sogni di una domenica che lo avrebbe visto guadagnare punti fondamentali sull'olandese. 

20210606 185957493 6045

E invece il sette volte campione del mondo porta a casa uno zero che sa di sconfitta, molto più di quello di Verstappen. Perché se Max non ha colpe nella sfortuna del suo ritiro, il britannico farà fatica a digerire l'errore di Baku. 

La Mercedes è agitata, non contenta, e in questi errori è difficile riconoscerla. Non si tratta solo del lungo di Hamilton che, ogni tanto, ci ricorda di essere umano, o della totale assenza di Bottas, sempre più spesso deludente in gara. Si tratta di una nuova consapevolezza con cui, da anni, il team tedesco non è costretto a fare i conti: l'imperfezione. 

La squadra di Toto Wolff non è più la regina incontrastata della griglia di partenza e mentre i tifosi esultano, finalmente appagati da una vera sfida per il mondiale, qualcosa si incrina nella torre d'avorio della scuderia. 

20210606 185926415 5450

Iniziano le accuse fuori dalla pista, con la Mercedes che chiede alla FIA spiegazioni sulla presunta "ala mobile" della Red Bull. Toto Wolff che perde la pazienza e insulta Chris Horner, il numero uno della scuderia del Toro, dandogli del pallone gonfiato e invitandolo a stare zitto. 

Intanto si sbagliano i tempi per il cambio gomme, si fanno piccoli o grandi errori di strategia, e sentire Hamilton lamentarsi via team radio non fa più parte del gioco del campione, abituato a confondere gli avversari dando finti segnali di preoccupazione. Questo è un Lewis spaesato, a tratti arrendevole: "Sono troppo forti - dice a Baku mentre, alle spalle di Perez, non riesce a completare il sorpasso - oggi è il loro giorno". 

Il mondiale è ancora lungo e dopo due circuiti cittadini arriveranno piste più favorevoli per la Mercedes, con Hamilton più determinato che mai a riprendersi il ruolo da leader. Ma nel paddock l'agitazione di questo team di nuovo umano fa bene a tutti, e riaccende finalmente la competizione. 

More

Sebastian Vettel ha ritrovato il campione che è in lui

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Formula 1

Sebastian Vettel ha ritrovato il campione che è in lui

Adios Valtteri. A Baku la prova definitiva: la Mercedes non può più accontentarsi di Bottas

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Adios Valtteri. A Baku la prova definitiva: la Mercedes non può più accontentarsi di Bottas

Tag

  • Lewis Hamilton
  • Formula1
  • Formula 1
  • Mercedes

Top Stories

  • Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."

    di Tommaso Maresca

    Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."
  • Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?

    di Tommaso Maresca

    Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?
  • Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi

    di Redazione MOW

    Mondiali di atletica di Tokyo, Gaia Sabbatini si incazza. Ma la domanda non è se gli atleti debbano essere pagati per correre, è: perché devono far parte delle forze dell'ordine? Ecco come funziona in Italia e negli altri Paesi
  • “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”

    di Emanuele Pieroni

    “Marquez? Se ne sbatte i maroni! Pecco? State attenti! Bastianini! Belin, che sf*ga! Io? Devo pensare alla mia salute”: Carlo Pernat a fuoco per MOW sui “temi di Misano”
  • Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma perché dopo i test di Misano Quartararo e Miller hanno pareri opposti sul V4? Jack ha calmato Fabio con pillole di storia: “Nel 2015 Ducati voleva passare al 4 in linea...”
  • Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

    di Cosimo Curatola

    Aiuto, qualcuno fermi l’insopportabile moralismo della MotoGP sulla caduta di Marc Marquez a Misano contro i tifosi che esultano in diretta

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Sebastian Vettel ha ritrovato il campione che è in lui

di Diletta Colombo

Sebastian Vettel ha ritrovato il campione che è in lui
Next Next

Sebastian Vettel ha ritrovato il campione che è in lui

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy