Domenica alle 20, minuto più minuto meno, qualcuno inizierà la festa. Se saranno i tifosi del Milan o quelli dell’Inter lo dirà il combinato dei risultati della sfida tra i rossoneri e il Sassuolo, in programma a Reggio Emilia, e di quella tra Inter e Sampdoria a San Siro, entrambe con fischio d’inizio alle 18. La classifica, alla vigilia, vede il Milan davanti a quota 83 punti e l’Inter dietro a 81, quest’ultima perdente se si guarda agli scontri diretti (primo criterio di assegnazione del titolo in caso di arrivo a parità di punti): significa che ai rossoneri, per celebrare il diciannovesimo scudetto, sarebbe sufficiente un pareggio, mentre i nerazzurri hanno una sola combinazione a disposizione, vale a dire la vittoria contro la Sampdoria e il contemporaneo ko della squadra di Pioli al Mapei Stadium. Comunque vada, domenica sera a festeggiare ci saranno anche gli scommettitori che, a prescindere dal tifo, avranno azzeccato gli ultimi pronostici.
In virtù della situazione di classifica, puntare oggi sul Milan significa, per i bookmakers, dare fiducia a qualcosa che viene dato per scontato, dal momento che il titolo dei rossoneri oggi viene offerto a spiccioli oltre la posta (a mero titolo di esempio: Sisal 1.08, Bwin 1.1, William Hill 1.12), mentre al contrario la puntata sull’Inter, essendo maggiormente a rischio, per le stesse agenzie viene proposta rispettivamente a 7.50, 7 e 5.50. Più interessanti, invece, sono le quote relative alle singole partite, dove si nota quanto il successo dei nerazzurri sulla Sampdoria sia considerata una formalità: non c’è gara per i bookie, perché un improbabile successo blucerchiato viene dato più o meno da tutti 16 e anche il pari si attesta generalmente a una quotazione di nove volte la posta. C’è invece una maggiore incertezza su Sassuolo-Milan, con Snai e Bet365 che pagano rispettivamente 6.75 e 7 la vittoria neroverde, 5 e 4.75 il pari che comunque regalerebbe lo scudetto ai rossoneri.
Chi ha avuto fiducia nel Milan già alla vigilia del campionato, lo scorso agosto, se domenica i rossoneri dovessero trionfare si porterebbe a casa indicativamente dieci volte quanto puntato, perché allora i bookmakers offrivano la vittoria finale della squadra di Pioli tra 10 e 11, mentre la riconferma dell’Inter era proposta tra i 3.50 e i 4.50; quote abbastanza chiaramente molto diverse da quelle attuali, in virtù di un’attualità che vedeva il Milan privato di Donnarumma e Calhanoglu, quest’ultimo finito ai nerazzurri che però avevano a loro volta perso Conte, Lukaku e Hakimi. E, infatti, all’epoca la favorita per tutte le agenzie era la Juventus, che ancora peraltro non aveva salutato Cristiano Ronaldo e il cui ritorno allo scudetto veniva quotato mediamente a 1.90. E quelle puntate, ormai da tempo, sono nelle casse dei bookmakers.