E' stato un anno difficile dal punto di vista delle critiche per la Ferrari, sempre nell'occhio del ciclone.
Le decisioni prese da Mattia Binotto in tema di strategie non hanno certo aiutato i piloti della Scuderia di Maranello che dopo un grande avvio di stagione si sono persi, per la gioia di un pimpante Max Verstappen.
Binotto è stato preso di mira sui social e accusato pesantemente da tifosi e addetti ai lavori, ma c'è chi conoscendolo bene per averci lavorato insieme in un'epoca decisamente diversa lo difende a spada tratta: parliamo dell'ex presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Il numero uno di Maranello nell'era targata Michael Schumacher ha sottolineato come in F1 tutti sbaglino, ma che alla Ferrari non si perdona nulla, dando ragione dunque al team principal Mattia Binotto.
"Tutti commettiamo degli errori, ne abbiamo fatti anche noi ai miei tempi, anche Mercedes e Red Bull sbagliano. È che alla Ferrari non viene perdonato nulla perché la Scuderia è la Scuderia".
"Binotto ha l’intelligenza di proteggere sempre le sue truppe. Prende lui i proiettili al posto dei suoi uomini". Prima o poi però qualcuno pagherà gli errori commessi e bisognerà capire se anche in quel caso sarà il team principal a rischiare direttamente il posto o qualcun altro.