Voto 0 ai "no a prescindere". La MotoGP ha bisogno di qualche novità in mancanza di personaggi veri e in Dorna hanno pensato alle Sprint Race, sulla scia della Superbike. E' un'idea, qualcosa da provare per capire se lo spettacolo potrebbe effettivamente guadagnarne, ma i piloti hanno assunto quasi tutti uno strano atteggiamento da "piangina". Le Sprint Race non le vogliono, ma una ragione vera sembra non esserci e anche tirare in ballo la sicurezza regge solo fino a un certo punto. Ok, non è che devono ostentare entusiasmo, ma nemmeno assumere questo atteggiamento da talebani del "così deve essere perchè così è sempre stato". E daglie, su!
Voto 1 a Honda. Sempre peggio...e non sappiamo più neanche cosa dire. Nemmeno rivedere Marc Marquez nel box sembra aver alleggerito quelle espressioni da "pessimismo e fastidio". Reagire, perchè se reagisce Marquez so' ca**i amari!
Voto 2 a Joan Mir. Più che a Joan Mir alla sua sfiga. Ha vinto un Mondiale nel 2020 salendo sul gradino più alto del podio una volta sola, ma adesso la sfortuna sembra avergli presentato il conto tutto insieme. Sovrastato dal compagno di squadra, sempre nervoso sin da inizio stagione, è pure rimasto senza moto dopo che Suzuki ha annunciato l'addio. Dovrebbe andare in Honda, ma per ora non c'è nulla di ufficiale, se non che con l'ennesimo errore, al RedBull Ring, si è fratturato un piede. 'n ercorcista, please!
Voto 3 a Jorge Martin e Enea Bastianini. Hanno fatto a chi ce l'aveva più grosso, ma sono tornati a casa entrambi a piedi. Bastianini perchè nel tentativo di restituire il sorpasso è finito sul cordolo, rompendo il cerchio della sua Desmosedici (il Bestia è un altro che con la sfiga deve farci sempre i conti), JorgeMartin, invece, per provare a soffiare il podio a Jack Miller. Ok, sono giovani e ci sta. Ok anche che l'errore, ammesso che di errore si possa parlare, l'ha fatto più grande Martin, ma Enea s'è meritato il tre nelle dichiarazioni subito dopo la gara. Stare a stigmatizzare l'atteggiamento del'avversario non ha avuto senso, noi siamo per le capocciate direttamente! ...come i capponi di Renzo!
Voto 4 a Franco Morbidelli. Ok, non ne va dritta una e la Yamaha M1 non è minimamente tagliata per lui. Però, quando va tutto storto, un pilota ha una sola cosa da fare: portare la moto al traguardo. E lui in Austria s'è steso prima. Torneranno tempi migliori!!
Voto 5 a KTM. Non ce stanno a fa capi' niente. Ci riferiamo, ovviamente, al mercato. Prima dicono che Miguel Oliveira andrà via e poi, invece, affermano che gli hanno fatto una ulteriore offerta per passare in Tech3. Poi chiedono una penale per lasciare andare Raul Fernandez in Aprilia, ma poi Pitt Beirer smentisce il suo stesso capo affermando che con il pilota c'è l'accordo per salutarsi consensualmente. E hanno pure meno selle che piloti, perchè nel frattempo sembra che anche Remy Gardner sia destinato a finire fuori dalla MotoGP. Il tutto mentre la loro moto sembra neanche la lontana parente di quella di un paio d'anni fa che poteva lottare per il mondiale. Che confusione!!!
Voto 6 a Alex Rins. A Maverick Vinales. S'è difeso con le unghie e con i denti fino a che ha potuto. O, meglio, fino a che le sue gomme hanno retto. Si rivede il campione che è, ma al RedBull Ring s'è rivista pure la sua fragilità emotiva: appena ha subito un sorpasso è iniziato il declino. Ancora un pochetto Maverick!
Voto 7 a Aleix Espargarò. Ha raddrizzato in qualche modo un fine settimana che, viste le premesse, poteva andare molto, ma molto peggio. Sì, ok, qualche punto lo ha perso ma questa domenica non si poteva fare di più in un RedBull Ring che non è il circuito ideale per la RS-GP e con una gamba malmessa dopo il botto di Silverstone. In qualifica frenava come un forsennato e il posteriore della sua Aprilia ballava di qua e di là sollevandosi da terra come se non ci fosse un domani. Ci piace!
Voto 8 a Jack Miller. Nella prima parte di gara ha provato a sorpassare Pecco Bagnaia più per suonargli la sveglia e fargli capire che c'era da andare più forte che per provare effettivamente a strappargli la possibilità della vittoria. Ha difeso il suo compagno di squadra e Fabio Quartararo ha dovuto inventarsi un sorpasso matto per sorprenderlo e beffarlo. Poi ha risposto per le rime a Jorge Martin, che aveva peccato di irruenza, costringendolo all'errore. Soldato vero!!
Voto 9 a Pecco Bagnaia. E con questa sono tre di fila. Cinque in soli 13 gare disputate. Numeri che in altri tempi l'avrebbero visto saldamente al comando della classifica generale. Invece sta lì dietro e pure con un distacco importante. Purtroppo gli errori (a vari livelli) di inizio stagione stanno costando cari, ma a Pecco ora non si può davvero dire nulla. Preciso, aggressivo quando serve e concentratissimo. Qualcuno, tempo, fa, diceva che la fortuna è quella condizione che si concretizza quando l'opportunità incontra l'impegno e la preparazione. Ecco, per Pecco è ora che si concretizzi anche un po' di fortuna! Bravo, Bravo, Bravo!
Voto 10 a Fabio Quartararo. No, non ci siamo sbagliati e non abbiamo invertito il nove con il dieci. Senza nulla togliere a Pecco, che ha fatto qualcosa di grandioso in Austria, il dieci ci sentiamo di darlo a Fabietto. Perchè la sua moto è quello che è, perchè ha fatto un sorpasso nell'unico punto in poteva veramente provarci e perchè non mette mai mezza parola fuori posto e trova sempre il modo per esprimere il suo disagio con simpatia. "Vedo le moto italiane anche in sogno, di notte" è il più bel "mi sono rotto il ca**o di metterci sempre una toppa" che avessimo mai sentito. Giocoliere, di manico e di parole!
Voto 10 e lode a Carmelo Ezpeleta. L'introduzione delle Sprint Race è stata un vero colpo di teatro. Quando il paddock ha cominciato giusto a valutare un'ipotesi, lui ha annunciato la decisione, mettendo tutti davanti al fatto compiuto. Non stiamo a discutere nel merito, perchè solo vedendo il nuovo format potremo dire se l'idea è stata vincente o meno, ma di sicuro Carmelo è uno che non s'arrende mai. E non lascia mai niente di intentato. In attesa di capire, il dieci e lode è per lo spirito da Leonida della MotoGP. Combattente!