Auto e moto unite contro la guerra in Ucraina: è il messaggio che arriva forte e chiaro da Dubai, dove il presidente della FIM Jorge Viegas e il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem si sono incontrati.
Durante il loro incontro, i due presidenti hanno parlato a lungo della preoccupante situazione e delle decisioni che avrebbero dovuto prendere nei prossimi giorni in relazione al coinvolgimento della Russia in questo conflitto. Oltre a questo tema urgente e importantissimo, sono stati affrontati anche altri temi come le sanzioni antidoping, le SSV, oltre a progetti comuni riguardanti lo sport, le omologazioni dei circuiti, la medicina, la sostenibilità e le donne nello sport, passati ovviamente in secondo piano all'ordine del giorno dopo quello che sta succedendo da una settimana a questa parte.
Nel suo discorso di apertura alla riunione straordinaria del World Motor Sport Council (WMSC), il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha dichiarato: "Come sapete, la FIA segue con tristezza e stupore gli sviluppi in Ucraina e spera in una rapida e pacifica soluzione della situazione attuale. Condanniamo l'invasione russa dell'Ucraina e il nostro cuore è con tutti coloro che stanno soffrendo. Vorrei sottolineare che la FIA, insieme ai nostri promotori, ha agito in modo proattivo su questo tema la scorsa settimana e ha comunicato di conseguenza su Formula 1, Formula 2, WTCR e International Drifting Cup. Una versione aggiornata dei vari calendari internazionali della FIA sarà presentata al meeting del WMSC in Bahrain per l'approvazione. Ringrazio i membri del Consiglio per la prontezza nel decidere queste misure nell'interesse dello sport e della pace".