image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

No, Domenicali non avrà il dente avvelenato con la Ferrari

  • di Redazione MOW Redazione MOW

25 settembre 2020

No, Domenicali non avrà il dente avvelenato con la Ferrari
In queste ore, dopo la notizia bomba che vede Stefano Domenicali in pole position per la posizione di nuovo CEO della F1, il popolo dei ferraristi è diviso in due: chi è convinto che sia una buona occasione per la rossa e chi invece ha paura di sue vendicative ritorsioni. Ma la risposta è no: Domenicali non tratterà la Ferrari diversamente dalle altre scuderie

di Redazione MOW Redazione MOW

Quella di Stefano Domenicali CEO della Formula 1 è una bellissima notizia per l’Italia che ama i motori: l’amministratore delegato Lamborghini è un’eccellenza del nostro paese e un ruolo fondamentale come quello al momento occupato da Chase Carey e precedentemente da Bernie Ecclestone, è il raggiungimento massimo di una carriera dedicata al motorsport. Nelle scorse ore si sono però scatenate due correnti completamente opposte, entrambe esplose dopo la notizia: da una parte c’è chi vorrebbe un Domenicali “alleato” della Ferrari, un alfiere di Maranello pronto ad aiutare la rossa a tornare al successo; mentre dall’altra c’è chi è preoccupato dalla nuova figura per il burrascoso addio del Team Principal dalla scuderia.

Il passato ferrarista di Domenicali non c’è certo un segreto, così come non lo è quello del presidente Fia Jean Todt e così come non lo sarebbe stato quello Mercedes di Toto Wolff se la carica fosse andata a lui, ma il fatto che un personaggio di rilievo nella dirigenza della Formula 1 sia stato in passato legato a una scuderia non crea alcun tipo un precedente. Non si tratta quindi di capire se Domenicali “aiuterà” la Ferrari o se la penalizzerà, visti gli attriti con Montezemolo e il burrascoso abbandono, perché questa opzione non è contemplata.

20200925 091837697 6332

Vedi anche

Lo spunto di un adolescente appassionato: "La M1 non è per la bagarre, lasciate in pace Vinales"

La verità sta ovviamente nel mezzo: la Ferrari non sarà né agevolata né sfavorita e le motivazioni sono più semplici di quello che si possa pensare. Da una parte l’effettivo ruolo di Domenicali, che non andrà a intaccare le singole prestazioni delle monoposto o modificare aspetti del regolamento Fia, e dall’altra quella che sappiamo essere l’integrità e la professionalità di una grande eccellenza italiana come Stefano Domenicali. Insinuare che il nuovo CEO favorirà o meno una scuderia rispetto a un’altra è un facile stratagemma, un’allusione allora possibile in tantissimi altri casi precedenti nel mondo del motorsport, e una mancanza di rispetto verso il ruolo che questa persona andrà a ricoprire.

E se proprio dobbiamo trovare una brutta notizia per la rossa, in questa bellissima notizia per l’Italia, è che un ritorno di Stefano Domenicali in Ferrari sarebbe stato acqua fresca per la scuderia, oggi infangata in una delle peggiori stagioni di tutta la sua storia.

20200925 091853900 5048

Vedi anche

Marc Marquez sarà domenica a Barcellona per il GP di Catalunya. E, intanto, mostra la grande cicatrice

Tag

  • Ferrari
  • Formula 1

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Valentino Rossi sibillino: “Smetterò nel 2021, ma non ci crede neanche mia mamma”

di Emanuele Pieroni

Valentino Rossi sibillino: “Smetterò nel 2021, ma non ci crede neanche mia mamma”
Next Next

Valentino Rossi sibillino: “Smetterò nel 2021, ma non ci crede...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy