image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

No, gli eroi non sono tutti giovani e belli: Aleix Espargarò è vecchio e senza speranze

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

26 giugno 2022

No, gli eroi non sono tutti giovani e belli: Aleix Espargarò è vecchio e senza speranze
Ad Assen, per il GP d’ Olanda, Aleix Espargarò ha corso la gara della vita. Quando si è trovato 15° per colpa di un altro non ci ha creduto e ha spinto, guidando come un assassino per tutta la gara e chiudendo 4° ai piedi del podio. È un miracolo sportivo alla Marc Marquez, alla Valentino Rossi dei tempi migliori. Solo che lui, a differenza loro, non è mai stato un campione

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Aleix Espargarò non ci ha mai creduto. Quando gli dicevano che era un sopravvalutato, che parlava troppo, che l’affare della sua carriera era stato trovare un manager capace di rifilare clamorose fregature proponendolo come pilota, spesso per fare da seconda guida limitandosi a risultati dignitosi. Aleix non ci ha creduto alla soglia dei 200 GP disputati senza mai una vittoria, nemmeno sotto una pioggia battente o con un cambio moto a scombinare la classifica. Non ha creduto a chi diceva che l’Aprilia, in MotoGP, era come un canotto nel mezzo dell’Oceano e che per lui sarebbero stati un paio d’anni a mezzo servizio prima della pensione, già allestita con un paio di figli e la passione per la bicicletta in un paradiso fiscale.

C’era da aspettarsi che non avrebbe creduto nemmeno ad una gara finita nella ghiaia di Assen, dopo essere stato sbattuto fuori da un Fabio Quartararo in pieno eccesso di autostima. E infatti ha dato tutto, anche quello che da lui non era lecito aspettarsi. Aleix Espargarò ha tenuto la moto come la cloche di un aereo che si schianta, l’ha riportata in pista e ha cominciato a picchiare. Da quindicesimo che era è arrivato quarto con un dei più bei sorpassi che si siano mai visti nella cattedrale del motociclismo: all’ultimo giro, su due piloti assieme, all’ultima variante prima del traguardo. Roba da lacrime agli occhi, da non dormirci per settimane.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Aleix 41 (@aleixespargaro)

Massimo Rivola ha raccontato che Aleix ha fatto una di quelle gare che lui guardava in TV con Valentino. E ha ragione, per correre così - mentre le bandiere con la croce di Sant’Andrea ti ricordano che piove - devi essere un fuoriclasse. Devi nascere per fare quello e quello soltanto, perché non passi metà dei piloti più veloci al mondo senza credenziali adeguate. Aleix, anche oggi, non ci ha creduto. Ha dato il gas, quello soltanto, fino alla fine. Valentino Rossi e Marc Marquez quella roba e l’hanno fatta vedere a vent’anni, da assoluti favoriti al mondiale. Il capitano d’Aprilia il prossimo 30 luglio ne festeggia 33 e non è mai stato un vero favorito, non lo è nemmeno adesso che si trova a 21 punti da Fabio Quartararo e arriva in una delle sue piste preferite, Silverstone, come unico pilota in griglia ad essere sempre andato a punti. Gli eroi non son tutti giovani e belli: uno è vecchio e senza speranze, almeno secondo il resto del mondo. Solo che lui, Aleix Espargarò, non ci ha mai creduto. E finirà per convincere anche tutti noi.

More

Non solo Pecco Bagnaia: a Assen c’è stata la sagra delle prime volte

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Non solo Pecco Bagnaia: a Assen c’è stata la sagra delle prime volte

Domizia, la fidanzata di Bagnaia: “Pecco stava per tirarmi un pugno”

MotoGP

Domizia, la fidanzata di Bagnaia: “Pecco stava per tirarmi un pugno”

[VIDEO] Le due spaventose cadute di Fabio Quartararo ad Assen che hanno riaperto il mondiale

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

[VIDEO] Le due spaventose cadute di Fabio Quartararo ad Assen che hanno riaperto il mondiale

Tag

  • Aleix Espargaro
  • Aprilia
  • Assen Gp
  • GP d'Olanda
  • MotoGP

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • "Io sono Rino: sono un uomo, sono italiano, sono cristiano": nasce la Nazionale "meloniana" di Gattuso, il nuovo allenatore degli Azzurri che riparte dai valori "Dio, patria e famiglia". Ma saprà anche vincere?

    di Gianmarco Aimi

    "Io sono Rino: sono un uomo, sono italiano, sono cristiano": nasce la Nazionale "meloniana" di Gattuso, il nuovo allenatore degli Azzurri che riparte dai valori "Dio, patria e famiglia". Ma saprà anche vincere?
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Domizia, la fidanzata di Bagnaia: “Pecco stava per tirarmi un pugno”

Domizia, la fidanzata di Bagnaia: “Pecco stava per tirarmi un pugno”
Next Next

Domizia, la fidanzata di Bagnaia: “Pecco stava per tirarmi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy