Non c'è pace nel mondo delle due ruote che è nuovamente in lutto e sotto choc per la morte di un giovane pilota, il terzo nel giro di pochi giorni. Il tutto tra l'altro dopo un 2021 da incubo cominciato con l'incidente costato la vita al 19enne svizzero Jason Dupasquier del team PrüstelGP-KTM durante le qualifiche della Moto3 al GP del Mugello a fine maggio e terminato a fine settembre con la scomparsa del 15enne pilota Yamaha Dean Berta Viñales, cugino di Maverick Viñales.
Tornando all'attualità, siamo ora a piangere la morte di un altro minorenne di belle speranze, uno dei tanti giovani che inseguiva il proprio sogno in pista e che ha trovato invece la morte. Stiamo parlando del diciassettenne thailandese Thannaphet Kusuwan, che è caduto con la sua Honda NSF 250 durante i test per la Honda Thai Talent Cup sul circuito di Buriram GP e non si mai è rialzato. Inutili i soccorsi del personale medico.
Si tratta come detto della terza morte in meno di una settimana: lunedì, il 16enne pilota ceco campione della North Talent Cup 2021 Jakub Guretzky ha avuto un incidente mortale con una minibike Ohvale nel karting hall di Martin. Negli Stati Uniti è invece deceduto Jason Aguilar a causa dei danni cerebrali rimediati in un incidente in mountain bike. In quest'ultimo caso più di altre mille nostre parole valgono quelle del padre Bob che ha affidato a Facebook una struggente lettera per esprimere il suo cordoglio per una morte straziante, ancor prima di fatto che fosse effettiva.
"Jason Aguilar, nostro figlio, pilota professionista di MotoAmerica, Campione 2017 Superstock 600, appassionato di mountain bike e amico di molti, ha avuto un terribile incidente sabato mattina a Laguna sulla sua mountain bike. I suoi amici di lui, Alex e Anthony, hanno agito rapidamente per portarlo in aereo al Mission Hospital di Mission Viejo, dove è stato operato d'urgenza con un intervento chirurgico per alleviare l'emorragia nel cervello. Sebbene l'intervento chirurgico sia riuscito a fermare l'emorragia, Jason è rimasto senza ossigeno al cervello per troppo tempo prima dell'intervento. A causa della mancanza di ossigeno, Jason ha subito un danno cerebrale catastrofico che è irreversibile. Jason è un donatore di organi, quindi l'ospedale sta prendendo accordi in tal senso. Una volta completato, Jason verrà tolto dal supporto vitale. Ci auguriamo che Jason sopravviva nei vostri e nei nostri ricordi e che la donazione dei suoi organi permetterà al suo ricordo di vivere negli altri".