“Non riesco proprio a immaginarmi di giocare di nuovo in singolare qui” con queste parole, pronunciate in conferenza stampa dopo il match perso contro Jacob Feranley, il ventinovenne Nick Kyrgios ha accennato alla possibilità che la sconfitta al primo turno possa esser stata la sua ultima apparizione in singolare agli Australian Open (non ha fatto nessun riferimento agli altri slam). Con la sua eliminazione è sfumata anche la possibilità di vederlo aizzare il pubblico di casa contro Sinner, come da lui preannunciato alla vigilia del torneo in caso di match tra i due, ipotesi per altro improbabile perché si sarebbe potuta verificare solo in finale: erano dalla parte opposta del tabellone.
Kyrgios ha anche parlato dell’influenza della forma fisica sulla sua performance: “Non è piacevole per me scendere in campo e non pensare tatticamente, non godermi l'atmosfera e non concentrarmi sul come colpire la palla. Non posso farlo perché ho dolore. Per me questo non è tennis. Questo non è sport. Stavo male fisicamente”. Dopo l’esordio stagionale nell’Atp 250 di Brisbane aveva avuto dolori al polso e altri problemi fisici, mentre prima dell’inizio dello slam aveva dovuto cancellare un match di esibizione. Con una storia Instagram aveva comunicato: “Sfortunatamente non potrò affrontare il mio buon amico Djokovic il 9 gennaio. Gli ultrasuoni hanno rilevato uno strappo addominale di primo grado”.
Dell’australiano ha parlato, dopo la sua ultima sconfitta, l’ex tennista Nicola Pietrangeli ai microfoni di Radio Gr Parlamento: “Era un bel soggetto per il tour Atp, peccato perché è uno forte, anche se ha un carattere strano. È uno che fa un po’ di casino. Fino a quanto si sia addentrato in polemica con Sinner non lo so, ma è un personaggio". Sul caso Clostebol Kyrgios si era scagliato in modo duro contro Jannik negli ultimi mesi. Pietrangeli nel suo intervento ha toccato anche la questione doping che vede coinvolto l’italiano: “Se parlo so, se non parlo non so, quindi in questo caso sto zitto. Non ho idea, sono coinvolte talmente tante persone. È un argomento molto sentito e tutti fanno finta di sapere, io invece non so anche perché non mi riguarda. La verità vera è che secondo me non lo sa nemmeno Gesù bambino. Io spero che non succeda niente, è già strano che se c’è qualcosa venga giudicato 3-4 mesi dopo".
Tornando a Kyrgios, dopo l’eliminazione nel tabellone singolare, potrà rifarsi nel doppio in cui giocherà con il connazionale Thanasis Kokkinakis. I due insieme hanno vinto l’Australian Open nel 2022 e giovedì 16 gennaio affronteranno nel primo turno altri due australiani: Aleksandar Vukic e James Duckworth. Nick, sul prossimo match, ha parlato chiaro: “Abbiamo già vinto qui in passato. Il nostro obiettivo è andare di fronte alla folla e divertirci”.
Quella al primo turno dell’Australian Open è stata la seconda sconfitta su due partite stagionali ufficiali per il tennista. A Brisbane aveva perso contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, numero 29 della classifica Atp. La carriera dell’australiano è in un momento complicato: è tornato a giocare dopo oltre un anno di inattività e si è operato in una zona del corpo cruciale per i tennisti come il polso, così per lui sarà necessario calibrare le aspettative in base alle sue possibilità. Sul prosieguo di questa stagione, Nick è stato chiaro: “È dura. Quando competi in tornei mondiali e hai il problema di dover combattere con il tuo fisico per vincere i set. Ma c'è un anno lungo davanti. Credo che nel percorso potrò essere pronto a ottenere belle cose in qualche appuntamento”. In passato ha dimostrato di saper raggiungere grandi risultati, come attesta la finale a Wimbledon persa nel 2022 contro Novak Djokovic, ma deve dimostrare di saper ottenere ancora delle vittorie importanti per riaffermarsi nel tennis che conta.