image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ok, ma quanto è bella l’Italia che si ferma davanti a Jannik Sinner?

  • di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

20 novembre 2023

Ok, ma quanto è bella l’Italia che si ferma davanti a Jannik Sinner?
La sconfitta per mano di Djokovic nella finalissima di Torino non cambia di una virgola l’impresa compiuta da Sinner nell’ultima settimana. Lui, Jannik, che per sette giorni ha scombinato i programmi delle emittenti televisive e stravolto gli impegni degli italiani, registrando ascolti inauditi e un coinvolgimento per certi versi inaspettato. La verità è che Sinner e il Tennis inibiscono il vizio di riempire qualsiasi attimo della nostra vita con un’attività. E allora proviamo con tre ore al giorno di servizi, rovesci e silenzi. Che rilassano, che fanno riflettere, che ci migliorano

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

È prematuro paragonare Jannik Sinner ad Alberto Tomba, Valentino Rossi, Federica Pellegrini. Perché ha 22 anni, perché ogni campione ha la sua peculiarità, la sua storia, e quella di Jannik è solo all’inizio. Però gli va dato atto di aver tenuto in scacco l’Italia, a suon di vittorie, per una settimana. A Roma, in Viale Mazzini, sono state indette riunioni straordinarie per stravolgere i palinsesti ed evitare qualsiasi tipo di controprogrammazione nei confronti delle ATP Finals. Ascolti di massa, share che – quando scende in campo il tennista di San Candido – si impenna come la parabola di uno smash.

Italiani che modificano i propri impegni infrasettimanali, plasmandoli a seconda di ciò che accade al Pala Alpitour. A giorni alterni, fanno in modo di tenersi un margine di libertà di almeno tre ore, successive al “testa o croce” del giudice di sedia, che inaugura la sfida tra Jannik Sinner e l’avversario di turno. Non sono i due minuti scarsi dei 200 stile libero alle Olimpiadi, non è il minuto e mezzo di uno slalom gigante. Non sono i quaranta minuti della MotoGP, ma nemmeno i novanta della Nazionale di calcio e della speranza che la Ferrari torni a guardare il mondo dal gradino più alto del podio. Tre ore. Pazienza. Sacrificio. È il Tennis.

20231120 032139830 1352
Jannik Sinner al Pala Alpitour - ATP Finals 2023

Allora, siccome alla sera c’è Sinner, cerchiamo di spuntare con solerzia ed efficacia tutte le caselle dell’elenco delle “cose da fare”, appuntate sull’agenda. Evitiamo di perderci in chiacchiere, in discorsi inessenziali. Siamo distaccati, imperturbabili, concentrati a mettere dentro la nostra prima di servizio e archiviare il dovere. Poi ci mettiamo comodi. Su Rai 2 il commento tecnico è affidato ad Adriano Panatta, su Sky a Paolo Bertolucci. Il primo è sornione, si inserisce quando ne ha voglia, ma lascia sempre il segno. Il secondo è più enfatico, più diplomatico. Si completano alla grande, come facevano quarant’anni fa in doppio.

Prendersi del tempo per guardare il Tennis, oggi, vuol dire avere pietà della propria mente, del proprio corpo. Perché non è solo l’epoca in cui veniamo bombardati di messaggi e notizie, ma anche quella in cui la tendenza ci porta ad aggiungere, aumentare, riempire fino all’orlo. Quell’overplanning che fa scena, fino a quando il gioco non implode. A volte per rilassarci, per stare bene, è sufficiente ascoltare l’impatto di una pallina al centro del piatto corde, attutito da un “ohhh” del pubblico. Basta lo stridio delle scarpe sulla superficie azzurro ghiaccio di Torino, ammorbidito dall’eco soffice di una stop-volley, dai silenzi che avvolgono la ritualità di un servizio. Per questo vorremmo inondare le casse del Pala Alpitour, che ai cambi di campo sparano musica buona per un rave party. Il Tennis è già musica di per sé, non serve sporcarla aggiungendone dell’altra. Ma non si può avere tutto.

20231120 032451283 5097
Jannik Sinner entra in campo con il piccolo Matteo - ATP Finals 2023

Che poi l’Italia da Sinner si aspetta regolarità, nessuna improvvisazione. Di Jannik stupiscono costanza nel lavoro, rigore, umiltà ed esultanze contenute mentre il mondo dello sport si distende ai suoi piedi. Sorprende ancor di più la sensazione di controllo che trasmette quando le situazioni si complicano. Un contegno inscalfibile, che non lo fa mai esagerare, andare sopra le righe, oltre i margini, al di là dei toni appropriati e consentiti. Sinner sta in campo, sta sempre in partita, qualunque cosa accada attorno a lui. Sta zitto e gioca. E spesso vince.

20231120 035523223 7462
Jannik Sinner mostra il "pugnetto" - ATP Finals 2023

Noi guardiamo, continuiamo a guardare senza staccare gli occhi dalla pallina. Come se ci ipnotizzasse il desiderio di replicare nella vita di tutti i giorni l’atteggiamento di Sinner sul campo da tennis. L’Italia che si blocca davanti a Jannik è un’Italia che cerca di essere migliore. Onesta come lui, che evita scorciatoie, raggiri, sotterfugi. Contro Holger Rune, Sinner – già qualificato per le semifinali – avrebbe potuto inscenare il più classico dei biscottoni per sbattere Djokovic fuori dal torneo. Non l’ha fatto, nemmeno quando alla fine del secondo set la schiena cominciava a pungere e il ritiro sembrava una comoda alternativa offerta dal cielo. Non l’ha fatto perché Jannik Sinner è un figlio del Tennis, di qualcosa di più alto, di puro.

20231120 032313142 2012
Jannik Sinner e Novak Djokovic - Torino, ATP Finals 2023

Ecco, l’Italia vorrebbe essere così. Fredda, pragmatica, pulita nelle intenzioni e nei fatti. Un po’ più altoatesina. Vorremmo avere la forza di essere rispettosi ed eleganti sempre, anche quando veniamo provocati, innervositi da chi abbiamo di fronte, dall’altra parte della rete. Vorremmo togliere, eliminare il superfluo e concentrarci sull’essenziale. Purificarci dalle mode, dai vizi, concentrarci su ciò che ci fa stare bene. Praticare la nostra religione: tre ore di Tennis, tre ore di Sinner, al giorno. Tra una settimana c’è la Coppa Davis, lì il tempo è un concetto relativo. Non disturbateci. Silence, please.

20231120 032332658 7883

More

Jannik Sinner che trasforma lo sport come Valentino Rossi e Alberto Tomba. Ma che poi alla fine non assomiglia a nessuno

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

il fenomeno

Jannik Sinner che trasforma lo sport come Valentino Rossi e Alberto Tomba. Ma che poi alla fine non assomiglia a nessuno

Da “caso Nazionale” a orgoglio d’Italia, Jannik Sinner come metafora di un Paese che ama distruggere i suoi talenti

di Lorenzo Longhi Lorenzo Longhi

bipolarismo

Da “caso Nazionale” a orgoglio d’Italia, Jannik Sinner come metafora di un Paese che ama distruggere i suoi talenti

Jannik Sinner e l'allenamento "rubato" dalla Formula 1: il segreto di Formula Medicine

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Jannik Sinner e l'allenamento "rubato" dalla Formula 1: il segreto di Formula Medicine

Tag

  • Italia
  • Jannik Sinner
  • Tennis

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

[VIDEO] Federica Masolin e Davide Valsecchi, show in diretta: "Con il papillon sei bellissimo"

di Redazione MOW

[VIDEO] Federica Masolin e Davide Valsecchi, show in diretta: "Con il papillon sei bellissimo"
Next Next

[VIDEO] Federica Masolin e Davide Valsecchi, show in diretta:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy