Sembra una barzelletta, ma invece è vero e non fa particolarmente ridere: è saltato il venerdì del Gran Premio di Argentina, che si correrà solo su due giorni, peraltro su un circuito che ha già altri problemi. La causa? Diversi team non hanno ricevuto la materia prima… le moto o, in altri casi, altro materiale essenziale che non arriverà prima del primo giorno teoricamente previsto di prove.
L’allarme riguardava il fatto che più o meno una quindicina di squadre si sono ritrovate in balia di un aereo cargo fermo in Kenia con le varie componenti per l’allestimento del box e i pezzi delle moto e, per quanto riguarda la MotoGP, quelli più in apprensione di tutti erano quelli della Ducati. Non solo il team ufficiale, ma anche i satelliti Gresini Racing e Mooney VR46, ma le squadre coinvolte sono state anche altre.
Il team Ducati a quanto pare ha ricevuto le moto ma non parte dei ricambi e le strutture del box, mentre VR46, Gresini, Ajo e Leopard nemmeno le moto. Perciò ci si è trovati costretti a condensare tutti i turni di prove e libere e qualifiche nella giornata di sabato.
Moto3 e Moto2 avranno quindi solo due turni di libere invece di tre, mentre la MotoGP tre anziché quattro. Le qualifiche saranno alle 19.35 (ora italiana) per la Moto3, alle 20.30 per la Moto2 e alle 22.05 per la MotoGP.
Da parte sua Honda non rientra tra le squadre che hanno perso pezzi meccanici, ma, il che forse è anche peggio, perde un altro pilota dopo Marc Marquez: Taka Nakagami, pilota del team Lcr, è risultato positivo al coronavirus e salterà il Gp Argentina. Il giapponese dice di non aver sintomi e di sperare di rientrare per il Gp degli Usa ad Austin.