Il concitato weekend di gara al Red Bull Ring non ha solo contribuito a cambiare le dinamiche di questa prima parte di stagione, restituendo vigore a una Ferrari che nel corso degli ultimi appuntamenti sembrava al centro di una gravissima crisi, ma ha anche notevolmente modificato la situazione piloti in termini di penalità e rischi di penalizzazioni.
In Austria infatti sono arrivate la bellezza di quattro sanzioni solo per la questione track limits, grande cruccio di tutto il weekend, a cui sono state aggiunte sempre domenica altre sanzioni per gli incidenti in gara e sabato, nel corso della sprint race, di nuovo per track limits, arrivando a un totale di sette sanzioni in un solo weekend.
Un bottino che pesa enormemente sulla patente disciplinare dei piloti che arrivano al giro di boa della stagione con qualche rischio in più: tra i più preoccupati quelli che sfiorano la squalifica, che scatta automaticamente al raggiungimento di 12 punti penalità in 12 mesi, e che attualmente sono tre. Il pilota dell'Aston Martin Lance Stroll a quota sette punti, di cui due però gli verranno tolti il primo agosto quando scatterà l'anno esatto dall'incidente dello scorso agosto in Ungheria. A sette punti anche Pierre Gasly, che potrà tirare un sospiro di sollievo solo il dieci ottobre di quest'anno quando si sottrarranno al conteggio i due collezionati lo scorso anno in Turchia.
L'ultimo pilota a sette punti, sul podio dei più a rischio squalifica, è il campione in carica Max Verstappen che vedrà due punti condonati solo a settembre, in occasione dell'anniversario del Gran Premio di Monza 2021, quando un incidente con Lewis Hamilton gli costò la segnalazione e due punti sulla patente.
Alle spalle di Stroll, Gasly e Verstappen troviamo altri tre piloti, tutti con sei punti di ammenda: Fernando Alonso, Alex Albon e Yuki Tsunoda. Tra questi preoccupa la situazione di Albon che, tornato in Formula 1 quest'anno con Williams, ha già collezionato la metà dei punti per arrivare a una squalifica in appena quattro mesi.
Più tranquillo, a quattro punti, Esteban Ocon mentre alle sue spalle, a tre e due punti, la maggior parte degli altri piloti della griglia. Senza penalità invece i due ferraristi Carlos Sainz e Charles Leclerc, il giovane Mick Schumacher e il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton che sulla carta ha ancora due punti da scontare ma questi scadranno in occasione del prossimo weekend di gara.