I test invernali in Malesia e in Indonesia saranno importantissimi non solo per team e piloti, ma anche per Dorna e per tutta l’organizzazione della MotoGP 2022. Lo ha spiegato in un lungo intervento il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta: “Purtroppo il Covid19 non allenta la presa – ha detto – per quanto ci riguarda abbiamo già dimostrato a noi stessi di saper convivere con la pandemia, con le misure messe in campo nelle ultime due stagioni che hanno funzionato bene e hanno permesso di vivere due mondiali quasi regolari. Adesso ci aspetta una nuova sfida e l’idea è di garantire almeno 19 gare, ma speriamo di riuscire a correre in tutti i 21 appuntamenti a calendario. Saranno importanti i test invernali, perché ci permetteranno di capire se il nuovo protocollo che abbiamo messo a punto è efficace o se sarà necessario intervenire con altre misure”.
Percorso segnato, dunque, e nessuna preoccupazione particolare, con Ezpeleta che conta di poter garantire tutti i 21 gran premi del 2022 e che, però, mette già da subito un paletto: “E’ chiaro che non possono imporci 14 giorni di quarantena, perché sarebbe impossibile per noi osservarli. Questo è l’unico limite che mettiamo”. Un chiaro messaggio, quindi, alle nazioni ospitanti, con il CEO di Dorna che chiede anche uno sforzo in più agli addetti ai lavori: “Tenere altissima l’attenzione ci permetterà di aumentare anche la presenza degli ospiti nel paddock. Al momento non è ipotizzabile un pieno ritorno alla normalità, ma vorremmo comunque garantire una presenza di 1500, massimo 2000 persone, all’inizio”.
E, a proposito di presenze nel paddock, nella stagione che sta per iniziare ne mancherà una importantissima: Valentino Rossi. Lo scossone per la MotoGP è di quelli grossi e Ezpeleta non ha alcun problema a riconoscerlo, ma aggiunge anche che non sarà l’assenza del 46 a decretare la fine della MotoGP. “Tutto quello che ha seminato resta qui, ha consolidato la sua squadra, avrà uno sponsor importante a sostenerlo –ha affermato Ezpeleta - E anche se l'assenza di Valentino si farà sentire, è una situazione che si è già vista nella storia del motociclismo. Non è il primo che smette". Non ci sarà più neanche Danilo Petrucci, uno che è uscito dalla porta della MotoGP in maniera probabilmente immeritata, con il CEO di Dorna che, però, spende parole anche per lui dopo lo straordinario esordio alla Dakar 2022: “Ha fatto qualcosa di impressionante – ha detto il manager spagnolo – è la prova che in MotoGP non ci si arriva per caso e che chi corre nella Classe Regina ci vanno solo i migliori piloti del mondo”.
Inevitabili, infine, anche due parole sull’altra grande incognita della MotoGP 2022: Marc Marquez. Per Carmelo Ezpeleta non ha senso stare continuamente a chiedere come sta e quando potrà tornare a correre, ma a contare è il fatto che sicuramente l’otto volte campione del mondo è in via di guarigione: “Non c'è niente che possiamo fare al riguardo, ma penso che tornerà in buona forma. E troverà una generazione di giovani piloti che vanno fortissimo e che vorranno batterlo”.