Se il primo ritorno di Hulkenberg in Formula 1 - durante i due round del Gran Premio di Silverstone - ci sembravano una storia senza precedenti, quello che è successo questa stamattina nei paddock del Nurburgring ha dell'incredibile.
Lance Stroll da ieri non si sente bene, forse solo colpa del cambio di temperatura sofferto in Germania ma si sa, nel pieno dell'emergenza coronavirus, rischiare non è possibile. Così rinuncia a scendere in pista per le FP3 e poco dopo arriva l'annuncio: Stroll non correrà per tutto il weekend.
Il sostituto arriva subito: al via delle qualifiche è già in pista e il suo numero - il 27 - è ben visibile sulla monoposto rosa che, almeno per questo fine settimana, sarà sua. Chi è? Ancora lui, Nico Hulkenberg.
Le qualifiche non vanno per il meglio, chiude al 20esimo posto e domani al Nurburgring non sarà facile entrare in zona punti, ma non importa. Nessuno si aspetta da Nico il risultato della vita, rientrato nuovamente a bordo di una monoposto non sua - su un circuito in cui non ha potuto nemmeno provare nel corso delle libere.
Ma la sua storia è una favola, e a noi piace così. Tornato di nuovo in Formula 1, questa volta nella sua Germania, di nuovo arrivato correndo, di nuovo non allenato, sorpreso, felice. Lui che alla fine dell'anno scorso ha perso il sedile in Renault e non ne ha trovato un altro, lui che proprio in questi giorni sta lavorando per tornare in Formula 1 con Haas.
E mentre le possibilità per lui sembrano scendere, con i giovanissimi della FDA più presenti che mai, il suo ritorno al Nurburgring potrebbe essere una buona occasione per farsi vedere di nuovo da chi conta davvero.