Valentino Rossi si è ritirato dalla MotoGP a 42 anni, 25 dei quali passati nel motomondiale. Ed ha già lasciato un vuoto gigantesco nel paddock, anche se siamo solo a metà stagione, anche se Valentino Rossi, come ha detto durante la conferenza stampa, sarà sempre un pilota.
In moltissimi, naturalmente, gli hanno voluto dedicare un pensiero. La parola che si legge di più è grazie. Grazie perché questo sport ha il suo spazio per via di Valentino, grazie per le emozioni, grazie per esserci stato. Tra un’infinità di messaggi spicca (anche) quello di Carlo Pernat, che a Valentino ha fatto firmare il primo contratto come pilota nel mondiale: “Mi sento confuso e triste per l'annuncio del ritiro di Valentino - ha scritto il manager genovese sui social - se ne va una meravigliosa parte della mia vita sportiva e non solo. Vuoto in questo momento ma Valentino sarà sempre patrimonio universale del motomondiale. Ti voglio un sacco di bene Vale”.
Belle parole anche da Max Biaggi, che ha mandato un video messaggio. Difficile, perché in poche parole è sempre complicato quando la rivalità è stata così dura: “Buona Vita Vale! - ha scritto Max - Non abbiamo mai fatto finta di amarci, ma sono sicuro che in pista abbiamo scritto una bella pagina del motociclismo. Magari in futuro davanti ad un buon bicchiere di vino avremo modo di sorridere, ricordando quei momenti vissuti insieme”. Allo stesso modo, anche Jorge Lorenzo si è unito alle congratulazioni: "La fine di un'era - sono le parole del maiorchino - In pista noi quattro eravamo tutti veloci, ma in fatto di carisma e spirito Valentino è a livello di Jordan, Woods, Ali o Senna. Goditi questo nuovo capitolo, leggenda!".
Poi, i ragazzi dell’Academy. Franco Morbidelli ha scelto poche parole: “Assolutamente perfetto. Grazie!” mentre Pecco Bagnaia scrive: “Grazie per il Campione che sei. Grazie per la bella persona che sei. Grazie per esserci stato nei miei momenti migliori e nei miei momenti peggiori. Se oggi sono qui lo devo a te, a voi, e ti sarò sempre riconoscente. Grazie per aver dato un volto e un colore alla MotoGP. Grazie per essere semplicemente Vale. Sei la più bella storia di sempre. VALE CHE SPETTACOLO!”. Così, invece Marco Bezzecchi: “Semplicemente GRAZIE. Per aver fatto diventare realtà tanti dei miei sogni, per i bei momenti, le emozioni trasmesse e soprattutto le gioie che mi hai regalato. Sei un idolo, un pilota e un amico fantastico. Sono fortunato di tutto questo. È difficile trovare le parole quando si parla del proprio idolo di una vita. Ancora grazie, da un tuo fan sfegatato”.
Non poteva mancare, poi, un messaggio di Mattia Pasini: “Cosa dire?! Il pilota leggenda, la persona ancora meglio… #grazievale, adesso si passa alla versione 2.0”. Anche Lorenzo Baldassarri, che da qualche anno non corre più per l’Academy, ha voluto omaggiare Valentino: “Grande Vale! Ci hai regalato tanto!!! Ho avuto la fortuna di starti vicino e di imparare molto, grazie! In bocca al lupo per il futuro”. Marco Melandri, invece, che ha condiviso i suoi anni d’oro con Valentino, scrive: “Lo abbiamo sognato, rincorso, a volte raggiunto (tu nove volte ed io una) ed ora siamo al momento dei titoli di coda…”.
Anche gli altri piloti in griglia hanno voluto dire la loro, a cominciare da Alex Rins: “È stato un piacere condividere il circuito con una leggenda. Potrò dire a mio figlio Lucas di aver corso con il Dottore! Grazie per i ricordi e buona fortuna per il futuro Valentino”. Il compagno di squadra, che ha dedicato un pensiero a Valentino anche durante la conferenza stampa, non è stato da meno: “Sei stato un’ispirazione - ha scritto Joan Mir - un idolo e un vero esempio per me. Correre in pista con te durante questi ultimi anni è stato un sogno diventato realtà. GRAZIE VALE!”.
Così anche Fabio Quartararo, che ha raccolto l’eredità di Valentino nel Team ufficiale: “Non ho parole… Congratulazioni per la tua carriera incredibile! Mi ricorderò per tutta la vita la prima gara che ho visto con te, a Jerez 2005, quando mi hai motivato ad arrivare dove sono oggi. Ho avuto il privilegio di essere con te in pista per tre anni e condividere sul podio con te la mia vittoria a Jerez. Goditi la tua nuova vita e grazie IDOLO! Non sto piangendo”.
Ma i messaggi sono moltissimi, da ogni parte.