KTM ha presentato online le moto del team ufficiale Red Bull che scenderanno in pista nel 2024. Rispetto alle tante novità aerodinamiche viste in pista a Sepang la livrea 2024 resta quella a cui siamo stati abituati in questi anni. Quello che cambia, semmai, è l'atteggiamento.
A dare la carica è il direttore motorport di KTM Pit Beirer: "Ora abbiamo un pacchetto completo, le persone giuste nei posti giusti a cominciare dai piloti. Abbiamo ottenuto delle vittorie in MotoGP, la scorsa stagione abbiamo raggiunto il 4° posto in campionato e 2° nella classifica costruttori. Ma il nostro grande obiettivo, il grande sogno, è lottare il campionato del mondo e sento che ora siamo pronti".
Anche Francesco Guidotti, team principal di KTM, non vede l'ora che si scenda in pista e parlino i cronometri: "L'approccio per il 2024 è semplice: dobbiamo proseguire con la crescita iniziata la scorsa stagione. Ci saranno aree in cui avremo modo di migliorare, ma in generale il progetto è molto equilibrato, quindi dobbiamo solo spingere quando sappiamo che è il momento di farlo. Non vedo l'ora di arrivare alla prima gara, perché è lì che facciamo i conti. È il momento in cui si smette di parlare e inizia l vera azione. Non ci sono scuse. Non importa cosa abbiamo detto o fatto durante l'inverno, è ora di correre".
Tutto vero, ma chi avrà l'onore e l'onere di portare in pista le RC16 2024 sono i due piloti: Brad Binder e Jack Miller. "La progressione negli ultimi anni è stata buona - afferma Binder - 11°, 6°, 6° e 4° e non ho dubbi che farò meglio. La scorsa stagione è stata a tratti fantastica, altri difficili. In questa stagione possiamo fare la differenza. Sarà la mia decima stagione con KTM ed è stato un viaggio incredibile. L'unica cosa che mi resta da fare è cercare di finire il lavoro in MotoGP".
Alla sua seconda stagione in sella alla KTM, Jack Miller è in cerca di conferme e di realizzare i suoi "nuovi" desideri: "il 2023 è stato un anno di apprendimento e di crescita per me, come persona e come pilota. Verso la seconda metà della stagione avevo preso confidenza con la moto e sono stato in grado di iniziare a lottare per le posizioni che contano. In KTM quando si trova una idea migliore tutti si impegnano al massimo per portarli in pista prima possibile. Avere questa forza e questo sostegno da parte dell'azienda è fantastico per un pilota. Nel 2023 non sono riuscito a realizzare tutti i miei desideri, ma ho una nuova lista per il 2024...". E chissà cosa c'è in cima alla lista dei desideri di Jack.